Vincenzo Consolo: differenze tra le versioni
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* Questa cultura della difesa dei [[cane|cani]] ad oltranza porta ad adorarli in un modo decisamente meno sano che nella cultura contadina. (Intervista su ''la Repubblica'', 17 marzo 2009)
* Qui a Milano le stesse persone che camminano per la città portando i cani in braccio poi non si trattengono dall'insultare gli [[Immigrazione|extracomunitari]]. (''Ibid.'')
*Fra tutte le [[Lombardi di Sicilia|colonie lombarde]], quella che ha più mantenuto costumi e lingua è stata [[San Fratello]], San Filadelfio in origine, costruita sul cocuzzolo di una montagna di 700 metri, vicina all'antica città siculo-greca Apollonia e quindi bizantina Demena (da cui prese il nome il Valdemone). (Vincenzo Consolo, ''Quei siciliani lombardi investiti dalla frana'', la Repubblica, 25 febbraio 2010, edizione Palermo [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/02/25/quei-siciliani-lombardi-investiti-dalla-frana.html|p. 1.])
* Io non so che voglia sia questa, ogni volta che torno in [[Sicilia]], di volerla girare e girare, di percorrere ogni lato, ogni capo della costa, inoltrarmi all'interno, sostare in città e paesi, in villaggi e luoghi sperduti, rivedere vecchie persone, conoscerne nuove. Una voglia, una smania che non mi lascia star fermo in un posto. Non so. Ma sospetto sia questo una sorta d'addio, un volerla vedere e toccare prima che uno dei due sparisca. (da ''Le pietre di Pantalica'', p. 179)
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