Pete Sampras: differenze tra le versioni

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* Scusami, Pete, ma non ce l'ho fatta a salvare il tuo record.<ref>Frase rivolta a Pete Sampras, seduto nel Royal Box, durante la cerimonia di premiazione di Wimbledon 2009, quando Federer ha battuto Roddick in 5 set battendo il record di 14 tornei dello Slam vinti, appartenente a Sampras.</ref> ([[Andy Roddick]])
* Sembra brutale, [[Mark Philippoussis|Philippoussis]], spartano, uno grosso e lento che gioca meccanicamente di potenza da fondocampo, con una cattiveria gelida negli occhi, e a paragone Sampras, che non è esattamente un pallettaro, appare quasi fragile, cerebrale, un poeta, saggio e triste allo stesso tempo, stanco come solo le democrazie sanno esserlo, l'espressione impaurita e la stessa strana malinconia post-Wimbledon che l'ha perseguitato per tutta l'estate a Montreal, Cincinnati, eccetera. ([[David Foster Wallace]])
* Sulle prime non si è notato il suo stile, il suo rovescio a una mano - quello che permette ogni cosa nella varietà -, il suo modo di piegare le ginocchia, il suo ''slice'' e d'improvviso un'altra cosa, il viaggio nel tempo, dal rovescio classico al colpo di diritto dei giorni nostri. No, npn è questo ciò che si è notato da principio. Si è notato qualcosa a gioco fermo, mentre il giocatore attendeva la palla - ciò che gli specialisti chiamano ''rilassatezza'', un movimento che, lì, quella sera, superava per sua stessa natura l'anticipo, la reazione, un movimento senza un punto fisso e soprattutto indifferente al gioco del suo avversarioe tuttavia sempre giusto, sempre preciso. ([[André Scala]])
 
=== [[Andre Agassi]] ===