Matthew Scully: differenze tra le versioni

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'''Matthew Scully''' (1959 – vivente), scrittore e giornalista statunitense.
 
==Citazioni di Matthew Scully==
*{{NDR|Dopo aver visitato un grande [[allevamento]]}} Come può un uomo dormire la notte sapendo che in quelle nude prigioni si trovano sotto la sua custodia tante creature che vivono solo per morire, che possono girarsi o distendersi a fatica, terrorizzate ogni volta che la porta si apre, mordendosi, litigando e impazzendo?<ref>Da ''Dominion''; citato in [[Jeffrey Moussaieff Masson]], ''Il maiale che cantava alla luna: La vita emotiva degli animali da fattoria'', traduzione di Giuditta Ghio, il Saggiatore, Milano, 2009, pp. 32-33. ISBN 978-885650133-9</ref>
*Il trattamento che riserviamo ai nostri compagni [[Animale|animali]] è soltanto un altro modo in cui ciascuno di noi scrive il proprio epitaffio, portando nel mondo un messaggio di luce e vita oppure un messaggio di tenebre e morte, aumentandone la gioia o la disperazione.<ref>Citato in [[Tom Regan]], ''Gabbie vuote: La sfida dei diritti animali'', traduzione di Massimo Filippi e Alessandra Galbiati, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2005, p. 6. ISBN 88-7106-425-9</ref>
*{{NDR|Descrivendo un grande allevamento di [[Maiale|suini]]}} Ovunque ferite, tumori, ulcere, ascessi, lesioni, cisti, abrasioni, orecchie strappate, gambe rigonfie. Urla di dolore, lamenti, code morsicate, risse e altri "vizi", come vengono definiti in termini industriali. Il masticare frenetico delle sbarre e delle catene, i comportamenti stereotipati del masticare a vuoto, del grufolare e del costruire tane con paglia immaginaria. E poi i "rifiuti", molti; ogni tre o quattro box un qualche essere giace completamente annientato e capisci che è ancora vivo solo perché sbatte le palpebre e ti guarda. [...] creature incapaci di essere aiutate perché oltre ogni risorsa della pietà, creature che non possono essere rese ancora più derelitte perché oltre la miseria dell'indifferenza, morte per il mondo, semplici pezzi di carne.<ref>Citato Regan 2005, p. 147</ref>
*Un bambino che gioca con una fattoria giocattolo, disponendo cavallini e maialini al pascolo all'esterno della stalla, dimostra di comprendere la natura e la realtà molto meglio degli esperti di zootecnia...<ref>Citato in Masson 2009, p. 33</ref>
 
==Citazioni su Matthew Scully==
*Non molti sono riusciti a varcare la soglia di uno degli allevamenti industriali di suini che attualmente infestano il Midwest e il Sud degli Stati Uniti. Matthew Scully l'ha fatto e ha scritto uno dei libri sugli animali più duri e compassionevoli di tutta la letteratura: ''Dominion'' (Dominio). Non mi stancherò mai di raccomandarne la lettura. Scully ha visto una madre in attesa «fiutare paglia che non esisteva per costruire un giaciglio che non avrebbe mai avuto, per un'altra cucciolata che non avrebbe mai allevato». Ci ricorda che «in cambio del loro servizio, questi animali non ottengono assolutamente nulla, né giornate da dedicare alla prole, né vento tiepido, né visioni, suoni o odori della vita; soltanto privazioni, depressione e terrore». ([[Jeffrey Moussaieff Masson]])
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*[[Jeffrey Moussaieff Masson]], ''Il maiale che cantava alla luna: La vita emotiva degli animali da fattoria'', traduzione di Giuditta Ghio, il Saggiatore, Milano, 2009. ISBN 978-885650133-9 ([http://books.google.it/books?id=FxVqF8tllcYC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false Anteprima su Google Libri])
*[[Tom Regan]], ''Gabbie vuote: La sfida dei diritti animali'', traduzione di Massimo Filippi e Alessandra Galbiati, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2005. ISBN 88-7106-425-9
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Giornalisti statunitensi|Scully, Matthew]]