Roger Federer: differenze tra le versioni

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* In realtà, quando sono arrivato io sul Tour, nel '99, era diverso. Non si andava già più tanto a rete perché si tiravano già più passanti che volée e si copriva già molto di più il campo in orizzontale che in verticale. Però io ho imparato il gioco classico, e quando mi occorre, a rete ci vado, e questo, nei momenti più delicati e importanti, è un vantaggio che ho sugli avversari.<ref group="fonte" name=prenditutto/>
* {{NDR|Dopo l'[[Australian Open]] 2010}} Io sapevo che qui, l'anno scorso, anche se avevo perso in finale da Rafa, avevo giocato una delle mie migliori partite, considerando i problemi alla schiena. Ma, dopo che ho vinto Parigi e poi, a Wimbledon, ho superato il record degli Slam di Sampras, mi sono liberato da tutte le domande scomode. E ora gioco completamente rilassato: ho ottenuto quello che non pensavo che fosse possibile, fino alla fine della carriera cercherò di godermi il Tour.<ref group="fonte" name=prenditutto/>
[[Immagine:Federer vs. Safin-Crop.jpg|thumb|Federer al servizio]]
* Questi ragazzi servono bene e non hanno punti deboli evidenti, come succedeva alla generazione immediatamente prima. Li ringrazio perché mi hanno fatto diventare un giocatore migliore. Le nuove generazioni mi hanno spinto sempre più forte, di 5 anni in 5 anni, cambia di nuovo tanto.<ref group="fonte" name=prenditutto/>
* Tutto è cominciato quando mi sono sentito di nuovo bene, di fisico, di schiena, di movimenti. In allenamento, non avevo mai dato tanto significato al tennis, tanto poi la partita è un'altra cosa. Ma a fine 2007, quando giocavo il miglior tennis della mia vita, mi sono fatto male. Proprio quando mi veniva tutto facilissimo e mi stupivo di me stesso. Allora ho capito, e ho aspettato che quella sensazione mi tornasse in allenamento. Beh, è tornata. E sono enormemente sollevato: ho ricominciato a giocare il mio tennis migliore. Ho riprovato sensazioni straordinarie: contro Davydenko e Tsonga, sentivo che non avevo una sola opzione, che non ero forzato a fare una sola cosa, potevo scegliere. Che bello.<ref group="fonte" name=prenditutto/>
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== 2011 ==
[[Immagine:Federer vs. Safin-Crop.jpg|thumb|Federer al servizio]]
* Vorrei che le bambine si tenessero il più a lungo possibile l'adolescenza. Senza fretta. Invece di correre dietro alla tecnologia. E che praticassero sport, ma perché fa bene, senza aspettative particolari. Imparando a perdere, prima di vincere.<ref group="fonte">Citato in Paolo Rossi, ''[http://www.repubblica.it/sport/tennis/2011/05/11/news/federer-16088251/index.html?ref=search "Alle mie bambine insegnerò a perdere"]'', ''la Repubblica'', 11 maggio 2011.</ref>
* {{NDR|Sul gioco d'anticipo}} Penso sia una dote con cui si nasce, soprattutto se giochi a tennis dalla tenera età. Ho sempre pensato che [[Martina Hingis]] fosse una grande anticipatrice in grado di capire prima dove sarebbe andata la palla. Non penso che basti oggi, bisogna essere molto atletici ed esplosivi. C'è bisogno di fare un passo successivo per andare a cercare la palla e colpirla. Penso ci sia bisogno di molti aspetti: ormai si gioca un tennis molto fisico. Ma sono contento di giocare in questa era tennistica.<ref group="fonte">Citato in ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/08/06/557840-federer_bello_avere_trent_anni.shtml Federer: "È bello avere trent'anni"]'', traduzione di Giulia Vai, ''Ubitennis.com'', 7 agosto 2011.</ref>
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== 2012 ==
* {{NDR|Su [[Martina Hingis]] in vista di Londra 2012}} È stato un po' spiacevole per lei perché tutto a un tratto si è trovata sotto pressione e la gente voleva informazioni che lei non aveva. Per me era l'unica giocatrice con cui avrei potuto giocare il doppio misto alle Olimpiadi. So che sarebbe stato duro per me giocare così tanti match. Volevo sapere se se la sentisse. Ma lei mi ha detto che avrei dovuto concentrarmi sul singolare e sulla difesa del titolo di doppio. In pratica ha preso la decisione al posto mio, è stata molto gentile.<ref group="fonte">Citato in Daniele Vallotto, ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/01/16/653593-federer_martina_detto_doppio_misto.shtml Federer: "Martina ha detto no al doppio misto"]'', ''Ubitennis.com'', 16 gennaio 2012.</ref>
[[Immagine:Flickr - Carine06 - "I'm not cooking tonight, Roger - it's your turn.".jpg|thumb|left|Federer con la moglie Mirka]]
* {{NDR|Su [[Rafael Nadal|Nadal]]}} Abbiamo giocato delle buone partite negli anni. Mi piace giocargli contro. Anche al pubblico piace. Ci rispettiamo. Penso possa essere d'esempio per le future generazioni e per i colleghi. Penso che il nostro gioco in qualche modo si complementi: ho sempre pensato che lui giochi un po' meglio contro di me che contro gli altri, e questo per lui è un bene.<ref group="fonte">Da un'[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/01/26/659691-federer_2012_-.shtml intervista] del 26 gennaio 2012, traduzione di Giulia Vai, ''Ubitennis.com''.</ref>
* Non è facile, soprattutto sul piano mentale, e combattere i tuoi demoni è dura. Quando ero più giovane ho dovuto sconfiggerne parecchi. Avevo paura dell'ignoto e mi facevo continue domande come "''Quanta fiducia hai in te stesso?''", "''Stai facendo le cose giuste?''". Gestire troppe domande senza risposta non è semplice, soprattutto se ti porti dietro la stanchezza, la pressione, i viaggi. Credo però che se lavori duro, e sei intelligente abbastanza da saperti programmare e scegliere le pause, i risultati verranno.<ref group="fonte">Citato in Alessandro Mastroluca, ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/02/17/669505-federer_diverto_troppo_smettere.shtml "Troppo presto per smettere"]'', ''Ubitennis.com'', 18 febbraio 2012.</ref>