Adam Smith: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Adam Smith==
*L'intero prodotto della terra e del lavoro di un paese si divide in tre parti: di esse, una è destinata ai salari, un'altra ai profitti e l'altra alle rendite. E solo dalle ultime due parti che si possono fare deduzioni per le imposte o per il risparmio; la prima, se modesta, costituisce null'altro che le necessarie spese della produzione.<ref name=nap/>
*Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, […] per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto. […] la società non può sussistere tra coloro che sono sempre pronti a danneggiarsi e a farsi torto l'un l'altro. (da<ref>Da ''Teoria dei sentimenti morali'', 1759).</ref>
*{{NDR|Spiegando l'utilità di un «governo dispotico» in alcuni casi}} Ogni legge è fatta dai loro padroni, i quali non lasceranno mai passare una misura a loro pregiudizievole. [...] La libertà dell'uomo libero è la causa della grande [[oppressione]] degli schiavi [...]. E dato che essi costituiscono la parte più numerosa della popolazione, nessuna persona provvista di umanità desidererà la libertà in un paese in cui è stata stabilita questa istituzione.<ref>Da ("''Lectures ofon jurisprudence"Jurisprudence'', 1982Liberty Classics, pp. 452-53Indianapolis, 1821982; citato in [[Domenico Losurdo]], ''Controstoria del liberalismo'', Laterza, 2005, p. 8).</ref>
*Quanto maggiore è la quota del capitale di un paese che è impiegata nell'agricoltura, tanto maggiore sarà la quantità di lavoro produttivo che esso metterà in attività nel paese; e tanto maggiore sarà pure il valore che il suo impiego aggiunge al prodotto annuale della terra e del lavoro della società.<ref name=nap/>
 
===Senza fonte===
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*Per la maggior parte dei ricchi, il principale piacere della [[ricchezza]] consiste nello sfoggiarla.
*Raramente la gente dello stesso [[mestiere]] si ritrova insieme, anche se per motivi di [[svago]] e di divertimento, senza che la conversazione risulti in una cospirazione contro i profani o in un qualche espediente per far alzare i prezzi.
 
==''La ricchezza delle nazioni''==
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==Bibliografia==
*Domenico Losurdo, ''Controstoria del liberalismo'', Laterza, 2005.
*Adam Smith, ''Ricchezza delle nazioni'', Utet, Torino, 1948.
*Adam Smith, ''Lectures on Jurisprudence'', Liberty Classics, Indianapolis, 1982.
 
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