Papa Benedetto XVI: differenze tra le versioni

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*Quando recitiamo la corona, [[Maria]] ci offre il suo cuore e il suo sguardo per contemplare la vita del Figlio suo, Cristo Gesù. (13 settembre 2008).
*[[Maria]] ama ciascuno dei suoi figli, concentrando in particolare la sua attenzione su coloro che, come il Figlio suo nell'ora della Passione, sono in preda alla [[sofferenza]]; li ama semplicemente perché sono suoi figli, secondo la volontà di Cristo sulla Croce. (15 settembre 2008).
*[[Natale]] è diventato la festa dei doni per imitare Dio che ha donato se stesso a noi. Lasciamo che il nostro cuore, la nostra anima e la nostra mente siano toccati da questo fatto! Tra i tanti doni che compriamo e riceviamo non dimentichiamo il vero dono: di donarci a vicenda qualcosa di noi stessi! Di donarci a vicenda il nostro tempo. Di aprire il nostro tempo per Dio. Così si scioglie l'agitazione. Così nasce la gioia, così si crea la festa. (da [http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2006/documents/hf_ben-xvi_hom_20061224_christmas_it.html Omelia della Messa di Mezzanotte, Natale 2006])
*Erano {{NDR|i Magi}} persone certe che nella creazione esiste quella che potremmo definire la "firma" di Dio, una firma che l'uomo può e deve tentare di scoprire e decifrare. ([http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2011/documents/hf_ben-xvi_hom_20110106_epifania_it.html 6 gennaio 2011])
*Il linguaggio del [[natura|creato]] ci permette di percorrere un buon tratto di strada verso Dio, ma non ci dona la luce definitiva. ([http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2011/documents/hf_ben-xvi_hom_20110106_epifania_it.html 6 gennaio 2011])