Nola: differenze tra le versioni
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*Il cielo di Nola, i suoi colli, i suoi campi, la festività degli abitanti sono le prime e non più cancellate reminiscenze della sua infanzia {{NDR|di Giordano Bruno}}. Egli ama svisceratamente questa sua terra natale, e non rifinisce di lodarla sempreché gli viene in concio di favellarne. ([[Domenico Berti]])
*{{NDR|Al viceré di Napoli}} ''Io ebbi ardir raccomandarvi Nola, | Che stava allor, come in catene servo: | Ed ebbe alcun vigor la mia parola''. ([[Luigi Tansillo]])
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*La terra di Nola, su cui si riversarono le ceneri del Vesuvio, è una delle più fertili del mondo. Oltre che di prodotti agricoli, però, essa è ricca di reperti archeologici: ne sono forniti moltissimi musei, italiani e stranieri. Terra molto generosa, dunque, che dispensa cibi e cultura. Ma Nola, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, ha sempre prodotto caratteri forti e indomiti. ([[Anacleto Verrecchia]])
*''Mio Padre a Nola, io a [[Venosa]] nacqui, | L'una origin mi diè, l'altra la cuna, | E che ne' versi miei talor non tacqui. | È nobil patria l'una e l'altra; e l'una | E l'altra un tempo fu possente e grande; | Ma così regge il mondo la fortuna''. ([[Luigi Tansillo]])
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