Georges Perec: differenze tra le versioni

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'''Georges Perec''' (1936 – 1982), scrittore francese.
 
==''La vita, istruzioni per l'uso''==
===[[Incipit]]===
All'inizio, l'arte del puzzle sembra un'arte breve, di poco spessore, tutta contenuta in uno scarno insegnamento della ''Gestalttheorie'': l'oggetto preso di mira – sia esso un atto percettivo, un apprendimento, un sistema fisiologico o, nel nostro caso, un puzzle di legno – non è una somma di elementi che bisognerebbe dapprima isolare e analizzare, ma un insieme, una forma cioè, una struttura: l'elemento non preesiste all'insieme, non è più immediato né più antico, non sono gli elementi a determinare l'insieme, ma l'insieme a determinare gli elementi.
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*Non nel soggetto del quadro o nella tecnica del pittore sta la difficoltà dei [[puzzle]], ma nella sapienza del taglio, e un taglio aleatorio produrrà necessariamente una difficoltà aleatoria, oscillante fra una facilità estrema per i bordi, i particolari, le macchie di luce, gli oggetti ben definiti, le pennellate, le transizioni, e una difficoltà fastidiosa per tutto il resto: il cielo senza nuvole, la sabbia, i prati, i coltivi, le zone d'ombra.
*Si può guardare il pezzo di un puzzle per tre giorni di seguito credendo di sapere tutto della sua configurazione e del suo colore, senza aver fatto il minimo passo avanti: conta solo la possibilità di collegare quel pezzo ad altri pezzi.
 
{{NDR|Georges Perec, ''La vita istruzioni per l'uso'', traduzione di Donatella Selvatico Estense, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1984.}}
 
==''Mi ricordo''==
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*Mi ricordo lo yo-yo.
*Mi ricordo tre modi per fissare gli sci, nella scanalatura del tacco, con un cavetto teso molto avanti sul piede, e con delle cinghie.
 
{{NDR|Georges Perec, ''Mi ricordo'', traduzione di Dianella Selvatico Estense, Bollati Boringhieri, Torino 1988.}}
 
==''Sono nato''==
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*So grosso modo, come sono diventato scrittore. Non so esattamente perché. Avevo davvero bisogno, per esistere, di allineare parole e frasi? Mi bastava, per essere, essere l'autore di alcuni libri?
 
==[[Incipit]] di ''W, ovvero il ricordo d'infanzia''==
{{NDR|Georges Perec, ''Sono nato'', traduzione di Roberta Delbono, Bollati Boringhieri, Torino 1992.}}
Ho esitato a lungo, prima di intraprendere il racconto del mio viaggio a W. {{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
 
==Citazioni su Georges Perec==
*Dell'Ou-Li-Po Perec era diventato il maggiore esponente, e si può dire che almeno due terzi della produzione del gruppo erano opera sua. ([[Italo Calvino]], da ''Perec, gnomo e cabalista'', ''la Repubblica'', 6 marzo 1982, p. 18)
 
== Altri progettiBibliografia==
{{NDR|*Georges Perec, ''La vita, istruzioni per l'uso'', traduzione di Donatella Selvatico Estense, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano, 1984.}}
{{NDR|*Georges Perec, ''Mi ricordo'', traduzione di Dianella Selvatico Estense, Bollati Boringhieri, Torino, 1988.}}
{{NDR|*Georges Perec, ''Sono nato'', traduzione di Roberta Delbono, Bollati Boringhieri, Torino, 1992.}}
*Georges Pérec, ''W, ovvero il ricordo d'infanzia'', 1975.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w}}
===Opere===
{{Pedia|La vita, istruzioni per l'uso}}
 
[[Categoria:Scrittori francesi|Perec, Georges]]