Ian Fleming: differenze tra le versioni

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===''Di proprietà di una signora''===
Per essere ai primi di giugno, era una giornata eccezionalmente calda. James Bond posò il pennarello grigio scuro col quale spuntava gli incartamenti avviati alla Sezione doppio zero e si tolse la giacca. Non si preoccupò di sistemarla sulla spalliera della sedia, e non gli passò neppure per la mente di alzarsi e di utilizzare l'appendiabiti che Mary Goodnight aveva fatto sistemare a proprie spese (maledette le donne!) dietro la porta verde che separava l'ufficio di Bond dalla segreteria. Non fece altro che lasciar cadere la giacca per terra. Perché mai avrebbe dovuto preoccuparsi di non sporcarla o di non gualcirla? Non c'era nessun lavoro in vista, che lui sapesse. Il mondo intero era in pace. Le notizie dall'interno e dall'esterno, da settimane, erano lavoro di normale amministrazione.
 
===''Il dottor No''===
Alle sei, puntualmente, il sole tramontò dietro le Blue Mountains in un'ultima fiammata d'oro, un manto d'ombra viola si stese su Richmond Road, mentre grilli e raganelle, negli eleganti giardini, cominciavano a frinire e gracidare.
 
===''Il Lume dell'intelletto''===
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«Sai cosa ti dico?» disse il maggiore Dexter Smythe al polpo. «Oggi, se ce la faccio, avrai un pranzetto coi fiocchi.»<br>
Aveva parlato a voce alta, e la maschera Pirelli si era appannata. Posò i piedi sul fondo sabbioso, vicino alla nera sporgenza dello scoglio, e si raddrizzò. L'acqua gli arrivava alle ascelle. Si tolse la maschera, ci sputò dentro, sparse la saliva sul vetro e lo risciacquò. Poi si passò la cinghietta della maschera dietro la testa e si immerse di nuovo.
 
===''Il dottor No''===
Alle sei, puntualmente, il sole tramontò dietro le Blue Mountains in un'ultima fiammata d'oro, un manto d'ombra viola si stese su Richmond Road, mentre grilli e raganelle, negli eleganti giardini, cominciavano a frinire e gracidare.
 
==Citazioni su Ian Fleming==
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*Ian Fleming, ''Dalla Russia con amore'' (''From Russia, with Love''), traduzione di Enrico Cicogna, Aldo Garzanti Editore, 1978.
*Ian Fleming, ''Di proprietà di una signora'' e ''Il Lume dell'intelletto'', traduzione di Enrico Cicogna, in "Octopussy", Garzanti, 1977.
*Ian Fleming, ''Il dottor No'', traduzione di Carlo Borelli, Garzanti, R65.
*Ian Fleming, ''Missione Goldfinger'' (''Goldfinger''), traduzione di Silvia Lalia Verpelli, Garzanti editore, 1965.
*Ian Fleming, ''Moonraker'' (''Moonraker''), traduzione di Massimo Bocchiola, Ugo Guanda Editore, 1955.
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*Ian Fleming, ''Vivi e lascia morire'' (''Live and let die''), traduzione di Stefano Bortolussi, Ugo Guanda Editore, 1954.
*Ian Fleming, ''Vivi e lascia morire'', traduzione di Norah Bonetti, Garzanti, 1970.
*Ian Fleming, ''Il dottor No'', traduzione di Carlo Borelli, Garzanti, R65.
 
==Voci correlate==