Andrea Gallo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunta sez. 'Sono venuto per servire' |
|||
Riga 28:
==Sono venuto per servire==
*Ricordati, quando apriranno gli archivi vaticani tutti sapranno che Siri non è tornato sconfitto ma perdente. (pag. 99)
*Questa è la storia di un vinto, ce ne sono tanti, purtroppo, che sognano una casa, una famiglia, invece trovano l'abbandono, la disperazione.
*Facciamo finta che la terra sia un grande translatantico come l'Andrea Doria. Il mare è in burrasca, sta entrando acqua, la nave è in balia delle onde. Mentre la tragedia rischia di compiersi, e tante persone tentano di rimanere aggrappate allo scafo per non affogare, all'ultimo piano c'è chi continua a suonare e danzare, non curanti di quello che sta accadendo ai piani sottostanti. Se non si interviene in tempo, presto o tardi, anche chi sta in alto rischia di finire in mare, bisogna che tutti diano una mano nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi. (pag. 106)
*Perché bisogna credere in Dio? Te lo spiego con le parole del professore Norberto Bobbio, che ho avuto la fortuna di incontrare nel paese in cui è nato: "don Gallo io non distinguo tra credenti e non credenti. Io distinguo tra coloro che pensano e coloro che non pensano". Il potere e i poteri sono contro Dio perche temono coloro che pensano. (pag. 119)
*[cit. Sant'Agostino] I morti non sono degli assenti, sono degli invisibili. Tengono i loro occhi pieni di luce, nei nostri pieni di lacrime. (pag. 122)
*La Chiesa alla domanda: "quando si commette il peccato mortale?" risponde: "Quando ci sono nel contempo materia grave, piena consapevolezza e deliberato consenso". Per me il peccato è assenza di amore. (pag. 145)
*[cit. Cantico dei drogati] Ho licenziato Dio, gettato
*Smisurata preghiera è la sintesi del vangelo di Gesù: "per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità, di verità". (pag. 132)
{{NDR|Andrea Gallo, Aliberti Editore, 2010}}
|