Io speriamo che me la cavo: differenze tra le versioni
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*Quando io correvo sulla spiaggia tutta la rena andava in faccia ai signori che dormivano, e quelli gridavano. Ma a me che me ne fotte? io correvo!
*Noi siamo felici quando mangiamo. Quando viene mio zio che fa il carabbiniere, vuole sempre che io mi lavo le mani, prima di mangiare, ma io faccio finta di andare nel bagnio, perché mi sfasterio di lavarmi le mani!
*La fame nel mondo brulica come i vermi, come i lombrichi. Ci sono popoli ricchissimi, che non sanno neanche dove sta di casa la fame, ma c'è l'India, l'Africa e la Basilicata che lo sanno dove sta di casa, la fame!
*Io vorrei vivere all'età della pietra, per buttare mazzate.
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*Il mondo fa schifo, io non ho paura a dirlo, perché sono il capoclasse, e certe cose posso dirle.
*I buoni rideranno e i cattivi piangeranno, quelli del purgatorio un po ridono e un po piangono. I bambini del Limbo diventeranno farfalle. Io speriamo che me la cavo.
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*Io la mamma se non ci sarebbe la inventassi perché sennò come faccio a sapere da chi sono nato?
*A tavola mangiamo con i guai. E, se poi abbiamo finito, ed esce la faccia di Gheddafi papà fa un rutto.
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