Stato: differenze tra le versioni

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+1 Rosario Gregorio
Zygmunt Bauman+1
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*Lo Stato è un ente che può avere tutto, eccetto il cuore. ([[Aristide Gabelli]])
*Lo Stato essere certa congregazione di [[Famiglia|famiglie]] la qual provvede con leggi e con tribunali al bene proprio e alla propria tutela; tanto che sieno competentemente adempiuti i fini generali della socialità e i particolari di essa congregazione. ([[Terenzio Mamiani]])
*Lo stato è il rozzo involucro intorno al nocciolo della vita e nulla più; è il muro che recinge il giardino, ove crescono i frutti e i fiori umani. ([[Friedrich Hölderlin]])
*Lo stato non deve pretendere ciò che non può ottenere con la forza, Ciò che però è dono o dell'amore o dello spirito non lo si ottiene a forza. ([[Friedrich Hölderlin]])
*Lo Stato non esiste per la contiguità sola delle terre e delle abitazioni, ma per certo congiungimento e unità delle menti e degli animi. ([[Terenzio Mamiani]])
*Lo Stato si priva di una sempre più grande dose della sua potenza autarchica, e quindi diventa incapace di assumersi l'insieme delle sue funzioni. Lo Stato, per dovere, ma con l'entusiasmo degno di una causa migliore, delega i propri compiti, anzi lì dà "in affitto" alle forze di mercato, che sono anonime, prive di un volto. Di conseguenza i compiti che sono vitali per il funzionamenti e il futuro della società sfuggono alla supervisione della politica e quindi a ogni controllo democratico. Il risultato: si affievolisce il senso di comunità e si frantuma la solidarietà sociale. Se non fosse per la paura degli immigrati e dei terroristi, l'idea stessa dello Stato come un bene comune e una comunità di cittadini sarebbe fallita. ([[Zygmunt Bauman]])
*Per badare allo Stato niente è più sicuro di un collegio concorde. ([[Tito Livio]], attribuita a [[Quinto Fabio Massimo Rulliano]])
*''Prima pagina venti notizie | ventun'ingiustizie e lo Stato che fa? | Si costerna, s'indigna, s'impegna | poi getta la spugna con gran dignità''. ([[Fabrizio De André]])