Metropolis (film 2001): differenze tra le versioni

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==Frasi==
*In questo momento dinanzi a noi la nostra nazione ha effetivamente raggiunto il cielo! Io sto tremando, alla gloria di annunciare qui i risultati della lunga storia dell'intelletto e della scienza del genere umano! Il nostro potere illuminerà l'intero mondo! L'intero universo! ...SII ETERNA, NOSTRA ZIGGURAT! ('''Duca Red''')
*Ooh! "L'[[ombra]] nasce proprio ove vi è la luce"! ('''Shunsaku Ban''') {{NDR|Entrandoentrando nella Zona 1}})
 
==Dialoghi==
*'''Duca Red''': Mmmmhhh... Stasera non avrebbe dovuto essere pronta per la presentazione, Dottor Laughton?<br />'''Dottor Laughton''': Eh... Ecco, è...<br />'''Duca Red''': Ti sono state fornite le migliori atrezzature e tutto il denaro da te richiesto! CHE COSA SIGNIFICA?!?<br />'''Dottor Laughton''': Ehm, si tratterebbe ancora di una minima attesa, il suo completamento è quasi ultimato...<br />'''Duca Red''': Mi sono stancato di frasi simili!!! Domani sera verrò da te a vedere, chiaro?!<br />'''Dottor Laughton''': Impossibile, non è certo luogo che possa dirsi degno della vosta presenza, ed inoltre è in tremendo disordine!<br />'''Duca Red''': Avanti, torna al tuo lavoro!<br />'''Rock''': {{NDR|Laughton esce dalla sala}} ...Sono Rock.<br />'''Duca Red''': ...Sembra che in piazza ci sia stato del rumore...<br />'''Rock''': Signorsì. Un'azione di disturbo da parte di un robot protestante della Rivolta.<br />'''Duce Red''': Non voglio sentire scuse, mi sembrava di averti affidato la sicurezza.<br />'''Rock''': Sì, padre.<br />'''Duca Red''': {{NDR|Si gira}} STUPIDO! IO NON SONO AFFATTO TUO PADRE! {{NDR|Sbatte la mano sulla scrivania}} Ti ho solo raccolto come orfano durante l'ultima grande guerra... Non ti esaltare.<br />'''Rock''': Signorsì.
 
*'''Shunsaku Ban''' {{NDR|ricevendo in custodia il robot 803DRPDM4973/C}}: Non mi chiederete di restituirlo con il serbatoio pieno di carburante?<br />'''Poliziotto''': Necessita di rifornimento solo una volta ogni cinque anni. E così gli esseri umani diventano sempre meno necessari...
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*'''Shunsaku Ban''': Non potresti usare un nome più semplice?<br />'''803DRPDM4973/C''': Noi robot non possiamo avere nomi uguali a quelli degli esseri umani, in quanto ciò costituirebbe una violazione dei diritti umani.<br />'''Shunsaku Ban''': ...Ma certo! D'ora in avanti il tuo nome sarà "Pero"! Pero, d'accordo?<br />'''Kenichi''': Certo però sembra il nome di un cane!<br />'''Shunsaku Ban''': Esattamente. Un tempo avevo un cane che si chiamava così. Già, ed era un cane straordinario!
 
*'''Kenitchi''': Come ti chiami? Chi sei tu?<br />'''Tima''': ...Come ti chiami? Chi sei tu?<br />'''Kenitchi''': Ma no, non mi capisci? Tu devi chiamare te stessa come "io". "Chi sono io? ...Io sono..."<br />'''Tima''': Tu sei io...<br />'''Kenitchi''': No, ascolta... Tu "Chi sono io", io "sono tu"! {{NDR|Si rende conto di essersi confuso da solo}} Ma che..! <br />'''Tima''': ...Chi sono io...<br />'''Kenitchi''': Ecco, ecco! Dunque, io sono Kenitchi. "Ken-it-chi".<br />'''Tima''': Ken...Itchi...<br />'''Kenitchi''': {{NDR|AnniusceAnnuisce}} Comunque, non devi avere fretta, ricorderai tutto, come per quanto riguarda il tuo nome, la tua famiglia, tuo padre e tua madre...<br />'''Tima''': Famiglia... Padre...
 
*'''Kenitchi''': Il nome "Ziggurat" che cosa significa?<br />'''Atlas''': Così erano chiamate le torri che venivano innalzate nell'antica Babilonia. La più famosa di tutte fu la Torre di Babele, e tu saprai quale fu la sua fine..."'' «L'arrogante sovrano di Babilonia scatenò la collera di Dio che distrusse la Torre''"». La storia si ripete: anche il Duca Red è segnato dallo stesso destino. Questa volta però la torre non sarà distrutta per ambito di Dio... Ma dalle nostre stesse mani.
 
*'''Pero''': Per quale ragione gli esseri umani devono cercare di risolvere le questioni facendo ricorso alla violenza?<br />'''Atlas''': Ce ne rendiamo conto anche noi. In effetti è proprio in questo che si trova il problema: sono le nostre [[Emozione|emozioni]], che vibrano dentro di noi, non permettendoci altro che avanzare inesorabilmente secondo le loro forti vibrazioni, poiché senza affermarle noi stessi non riusciremmo a sopravvivere.