Corrado Augias: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 37:
*Si può dire che tra Roma e il cinematografo ci sia stata attrazione e influenza reciproca: il cinema ha modificato la città, e viceversa. La capitale ha infatti potenziato la capacità del cinema italiano di farsi specchio realistico dei tempi sia nel senso più ovvio (film di guerra in tempo di guerra, film fascisti in epoca fascista) sia in un senso più profondo: per esempio, ha saputo cogliere e trasferire sullo schermo, facendoli diventare racconto, certi aspetti, umori o bisogni che sono stati così elevati a caratteristiche nazionali. (2007, p. 184)
*Lo scrittore [[Alessandro Manzoni]], esponente insigne del cattolicesimo liberale, manifestò la sua soddisfazione quando i piemontesi, nel 1860, occuparono lo [[Stato Pontificio|Stato pontificio]]. Sua figlia Vittoria ha lasciato questa testimonianza: «Quando in settembre arrivarono le notizie della spedizione di Romagna, papà non stava più in sé dalla contentezza: piangeva, rideva, batteva le mani gridando Viva Garibaldi! ... Papà era convinto che la perdita del potere temporale dovesse essere una misura provvidenziale per la Chiesa, la quale, liberata da ogni cura terrena, avrebbe potuto meglio esercitare il suo dominio spirituale». Manzoni, e anche il filosofo cattolico [[Antonio Rosmini]], avevano ovviamente ragione. All'inizio del XXI secolo perfino un difensore della «dottrina della fede» come il cardinale Ratzinger, oggi [[papa Benedetto XVI]], era disposto ad ammettere l'enorme vantaggio che aveva rappresentato per la Chiesa la perdita del dominio su alcuni territori. Lo dimostra la vitalità del cattolicesimo che, in mondi lontani dall'ambiente della curia romana, dimentico di ogni retaggio temporale, fonda la sua autorevolezza sulla spiritualità e sul sollievo portato ai più umili. (2007, p. 225)
 
==Citazioni su Corrado Augias==
*Augias è un esempio perfetto di autore scandalistico. ([[Michael Hesemann]])
 
==Bibliografia==