Stephenie Meyer: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 28:
*Ormai avrei dovuto esserci abituata, e tuttavia non era così. Avevo la sensazione che Edward fosse il genere di persona a cui era impossibile abituarsi.
*Avvicinò lentamente il suo viso al mio, sfiorandomi con la guancia gelata. Restai assolutamente immobile. «Mmm... », gemette, con un sospiro profondo. Con lui che mi toccava, così vicino, era molto difficile formulare una domanda coerente. Mi ci volle un minuto buono per riuscire ad aprire bocca di nuovo.
*<<«Mi sembra che ora starmi vicino sia.. molto più facile per te>>». <br/><<«Ti sembra?>>», mormorò, sfiorandomi l'incavo del collo con la punta del naso. Sentii la sua mano, più leggera delle ali di una farfalla, ravviare all'indietro i miei capelli bagnati per scoprire la pelle dietro l'orecchio, posarvi le labbra. <br/><<«Molto, molto più facile>>», dissi, senza che mi uscisse il fiato. <br/><<«Mmmm>>». <br/><<«Perciò, mi chiedevo..>>», cercai di ricominciare, ma persi il filo del discorso perchè le sue dita avevano preso a seguire il profilo del mio collo, fino alle spalle. <br/><<«Si?>>» mi alitò. <br/><<«Secondo te>>», le voce mi tremò, con mio imbarazzo, <<«qual è il motivo?>>». <br/>Sentii la sua risata vibrarmi sul collo. <<«La ragione domina sugli istinti>>».
*{{NDR|Edward a Bella}} <<«E' solo che sono rimasto positivamente sorpreso. Nell'ultimo... centinaio di anni non ho mai immaginato che potesse succedermi qualcosa del genere. Non credevo che avrei desiderato stare con qualcuno ... che non fosse come fratello o sorella. E poi, scoprire che malgrado sia totalmente nuovo per me, sono bravo... a stare con te..>>».
*{{NDR|Edward a Bella}} <<«E poi... nel sonno ti ho sentita pronunciare il mio nome. Tanto chiaramente da farmi pensare che ti fossi svegliata. Ti sei rigirata nel letto, hai mormorato di nuovo il mio nomee sospirato. Quel momento mi ha sbalordito, e segnato. Ho capito che non avrei più potuto ignorarti>>».
*<<«Pensi che sia ubriaca?>>». <br/><<«Sei intossicata dalla mia presenza>>». Riecco quel ghigno malizioso. <<«Non ti posso dare torto>>». Non avevo scelta:era inutile giocarci intorno e ostinarmi a resistergli. Lasciai oscillare la chiave e la mollai all'improvviso; sotto i miei occhi la sua mano schizzò e la prese al volo, silenzioso e veloce come un lampo. <br/>[...] <<«E tu, non sei nemmeno scalfito dalla mia presenza?>>», chiesi maliziosa. <br/>Ancora una volta la sua espressione si trasformò e i suoi tratti si fecero dolci, caldi. Anziché rispondere, avvicinò il viso al mio, inclinandolo leggermente, e prese a sfiorarmi lento con le labbra, dall'orecchio al mento, avanti e indietro. Tremavo. <br/><<«E in ogni caso>>», mormorò, <<«i miei riflessi sono più pronti dei tuoi>>».
*Sgranò gli occhi. <<«Questo sarebbe il tuo sogno? Diventare un mostro?>>». <br/><<«Non proprio>>», risposi, rabbuiandomi alla parola che aveva scelto. Mostro, figuriamoci. <<«Più che altro, sogno di restare con te per sempre"ì>>». <br/>La sua espressione cambiò, resa mesta e dolce dal sottile dolore che m'incrinava la voce. <br/><<«Bella>>». Con le dita sfiorò il contorno delle mie labbra. <<«Starò sempre con te. Non ti basta?>>» <br/>Il sorriso mi si aprì sotto le sue dita. <<«Mi basta, per ora>>».
*<<«Mi manchi>>» sussurrai. <br/><<«Lo so, Bella. Credimi, lo so. È come se ti fossi portata via metà di me stesso>>». <br/><<«E allora vieni a riprendertela>>». <br/><<«Presto, il più presto possibile. Prima ti salverò>>». <br/><<«Ti amo>>».
 
==''New Moon''==