Ivan Illich: differenze tra le versioni

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''Pervertimento del cristianesimo'' (sezione in costruzione
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*Inoltre la bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un'auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un'unica vettura. Per portare 40.000 persone al di là di un ponte in un'ora, ci vogliono tre corsie di una determinata larghezza se si usano treni automatizzati, quattro se ci si serve di autobus, dodici se si ricorre alle automobili, e solo due corsie se le 40.000 persone vanno da un capo all'altro pedalando in bicicletta. (p. 199)
*Le biciclette permettono di spostarsi più velocemente senza assorbire quantità significative di spazio, energia o tempo scarseggianti. Si può impiegare meno tempo a chilometro e tuttavia percorrere più chilometri ogni anno. Si possono godere i vantaggi delle conquiste tecnologiche senza porre indebite ipoteche sopra gli orari, l'energia e lo spazio altrui. Si diventa padroni dei propri movimenti senza impedire quelli dei propri simili. Si tratta d'uno strumento che crea soltanto domande che è in grado di soddisfare. Ogni incremento di velocità dei veicoli a motore determina nuove esigenze di spazio e di tempo: l'uso della bicicletta ha invece in sé i propri limiti. Essa permette alla gente di creare un nuovo rapporto tra il proprio spazio e il proprio tempo, tra il proprio territorio e le pulsazioni del proprio essere, senza distruggere l'equilibrio ereditario. (pp. 199-200)
 
==''Pervertimento del cristianesimo''==
*L'idea che, non rispondendoti quando tu fai appello alla mia fedeltà, io così offenda personalmente Dio, è fondamentale per comprendere in che consiste il [[cristianesimo]]. (pp. 28-29)
*Recentemente ho visto un rapporto affidabile secondo il quale 350 persone guadagnano, da sole, quanto guadagna il 65% degli appartenenti ai ceti più deboli. Ora, non è questo che soprattutto mi preoccupa. Sono molto più preoccupato del fatto che il 65% degli appartenenti ai ceti più deboli, che guadagnano, tutti insieme, meno di quanto guadagnano le 350 persone più ricche del mondo, trent'anni fa sarebbero stati capaci di vivere senza far ricorso al denaro. Molte cose, allora, non erano ancora monetizzate. L'economia di sussistenza funzionava ancora. Oggi, invece, non possono spostarsi senza pagare il biglietto dell'autobus. Non possono accendere il fuoco in cucina raccogliendo la legna, ma debbono comprare elettricità. Come spiegare questo male straordinario che non si è visto in altre società, ma solo là dove è stata importata la società occidentale? (p. 30)
*Il [[peccato]] è un male di un tipo che non potrebbe esistere se non attraverso la negazione della grazia. Non è in alcun senso la violazione di una legge: è sempre un'offesa personale contro una persona. È un'infedeltà. (p. 35)
 
==Bibliografia==
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*Ivan Illich, ''La nemesi medica: l'espropriazione della salute'', traduzione di Donato Barbone, Mondadori, Milano, 1977.
*Ivan Illich, ''Per una storia dei bisogni'', traduzione di Ettore Capriolo, Mondadori, Milano, 1981.
*Ivan Illich, ''Pervertimento del cristianesimo: Conversazioni con David Cayley su vangelo, chiesa, modernità'', a cura di Fabio Milana, traduzione di Aldo Serafini, Quodlibet, Macerata, 2012. ISBN 978-88-7462-431-7
 
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