Giancarlo Abete: differenze tra le versioni
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== Citazioni di Giancarlo Abete ==
* {{NDR|
* {{NDR|Sulla richiesta di risarcimento inoltrata dalla Juventus al Tar del Lazio nei confronti della Federcalcio in merito ai fatti di [[Calciopoli]]}} È un diritto della Juve portare avanti la sua battaglia nei modi e nei tempi che preferisce, ma sarebbe stato meglio che ciò avvenisse in una giornata diversa. Ognuno ha il suo stile e la sua coerenza, la Figc ha la coscienza di operare nel rispetto dei ruoli e delle norme con grande considerazione per tutti i protagonisti di vicende che datano dal 2006 e che purtroppo dureranno diversi anni. <ref>Alla consegna del ''Premio Giacinto Facchetti, il bello del calcio'' a [[Michel Platini]]; citato in ''[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/calcio/lstp/429847/ Abete irritato: "Momento inopportuno ma ognuno ha il suo stile"]'', ''La Stampa'', 14 novembre 2011.</ref>
*[[Delio Rossi|Rossi]] ha riconosciuto di aver sbagliato e fermo restando che questo episodio<ref>Il riferimento è all'aggressione verbale e fisica da parte di Delio Rossi ad [[Adem Ljajić]], dopo che il giocatore ha applaudito sarcasticamente all'allenatore. Si veda ''[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2012/05/02/Delio-Rossi-aggredisce-Ljaic-immagini_6807048.html Fiorentina: Delio Rossi aggredisce Ljaic] Ansa.it''</ref> non ci voleva, perché determina un'immagine negativa di tutto il sistema calcio, non si diventa mostri o persone da isolare perché si commette un errore. Rossi merita rispetto perché è stato sempre un professionista esemplare. Quindi bisogna avere la logica di prendere atto di un errore, di scontare una sanzione e di ripartire, così come avviene per tutti noi.<ref>Citato in Giuseppe Clabrese ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2012/05/04/news/rossi_scuse-34432087/ Ho sbagliato e chiedo scusa è stata toccata la mia famiglia]'', ''la Repubblica'', 4 maggio 2012.</ref>▼
* {{NDR|Su [[Alessandro Del Piero]]}} Un grande nel gioco e nello stile. Il suo addio allo stadio di Torino è un fatto da incorniciare. Ha saputo coniugare la capacità professionale a quella di comunicare sempre valori positivi. <ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/13-187608/Abete:+«Juve:+no+al+30+e+alla+stella+sulla+maglia» Abete: «Juve: no al 30 e alla stella sulla maglia»]'', ''Tuttosport'', 13 maggio 2012.</ref>▼
* La Federazione ha un rapporto istituzionale con la Juventus, è un grandissimo club con cui si è creata confusione negli ultimi tempi. La giustizia sportiva è autonoma, ognuno deve fare il suo ruolo con grande serenità, senza colpevolizzare le singole persone. Tutti se la prendono con arbitri e giudici perché non se la possono prendere con la propria squadra. Per quanto riguarda il Napoli, ho assistito a tante premiazioni anche in situazioni contestate e tutti hanno distinto la fase critica alla fase di riconoscimento. Il calcio deve crescere molto. <ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/15-08-2012/abete-zeman-sbaglia-vale-anche-il-napoli-912263720612.shtml Abete: "Zeman sbaglia E vale anche per il Napoli"]'', ''Gazzetta dello Sport'', 15 agosto 2012.</ref>
* Non abbiamo bisogno di chi alimenta tensioni e faziosità, di chi vorrebbe una giustizia a proprio uso e consumo, di chi parla nella logica di non conoscere il sistema delle regole correndo così il rischio di dire cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Un giudice può giudicare bene o male ma non si può demonizzarlo, va sempre salvaguardato il rispetto del ruoli e riconosciuta la funzione della giustizia che non è appiattita su interessi personali. Capiamo la sofferenza di ciascuno, ma la critica deve essere sempre rispettosa. Per quanto mi guarda condivido le parole di [[Gianni Petrucci|Petrucci]], e quando sento parlare di giudici tifosi, e' chiaro che la maggioranza di chi sta nel calcio può avere una passione sportiva, ma quando si è professionisti si ha il dovere di rispettare questa propria professionalità.
▲*[[Delio Rossi|Rossi]] ha riconosciuto di aver sbagliato e fermo restando che questo episodio<ref>Il riferimento è all'aggressione verbale e fisica da parte di Delio Rossi ad [[Adem Ljajić]], dopo che il giocatore ha applaudito sarcasticamente all'allenatore. Si veda ''[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2012/05/02/Delio-Rossi-aggredisce-Ljaic-immagini_6807048.html Fiorentina: Delio Rossi aggredisce Ljaic] Ansa.it''</ref> non ci voleva, perché determina un'immagine negativa di tutto il sistema calcio, non si diventa mostri o persone da isolare perché si commette un errore. Rossi merita rispetto perché è stato sempre un professionista esemplare. Quindi bisogna avere la logica di prendere atto di un errore, di scontare una sanzione e di ripartire, così come avviene per tutti noi.<ref>Citato in Giuseppe Clabrese ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2012/05/04/news/rossi_scuse-34432087/ Ho sbagliato e chiedo scusa è stata toccata la mia famiglia]'', ''la Repubblica'', 4 maggio 2012.</ref>
▲* {{NDR|Su [[Alessandro Del Piero]]}} Un grande nel gioco e nello stile. Il suo addio allo stadio di Torino è un fatto da incorniciare. Ha saputo coniugare la capacità professionale a quella di comunicare sempre valori positivi.
{{Intestazione|Articolo: ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/13-05-2012/abete-gli-scudetti-juve-sono-28-terza-stella-non-quella-ufficiale-911216642231.shtml Abete: "Gli scudetti Juve sono 28 Terza stella? Non quella ufficiale"]'', ''La Gazzetta dello Sport'', 13 maggio 2012.}}
* {{NDR|Dopo la [[Juventus Football Club|Juventus]] abbia vinto il campionato di Serie A 2011-12}} Come sancito da un organo della giustizia sportiva e come ha ribadito il presidente della Fifa [[Joseph Blatter|Sepp Blatter]] nella lettera di congratulazioni inviata alla società bianconera, i titoli sono 28. Certo, è comprensibile che i tifosi nel cuore ne sentano 30, così come quei giocatori che sono rimasti ed hanno accettato di scendere in serie B.
* La terza stella? Se è quella classica, legata al numero di scudetti vinti, non è possibile che sia aggiunta sulla maglia. Se poi si parla di sogno della società o di un logo nuovo sulla maglia si vedrà. Non va però collegata la dimensione della stella alla dimensione ufficiale.
{{Intestazione|Articolo: ''[http://www.corrieredellosport.it/serie_a/juve/2011/11/15-204695/Abete%3A+%C2%ABLa+richiesta+Juve%3F+I+danneggiati+siamo+noi%C2%BB Abete: «La richiesta Juve? I danneggiati siamo noi»]'', ''Corriere dello Sport'', 15 novembre 2011}}
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