Raimondo Montecuccoli: differenze tra le versioni
militare, politico e scrittore italiano
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Raimondo Montecuccoli (Pavullo nel Frignano, 21 febbraio 1609 – Linz, 16 ottobre 1680) è stato un militare, politico e scrittore italiano.
Memorie
- Chi può viver senza mangiare, esca in campagna senza le vittovaglie necessarie.[fonte 1] (Lib. I., XLII.)
- È la lancia la regina dell’ armi a cavallo.[fonte 2] (Lib. III., XVI.)
- Qual meraviglia . . . richiesto tal uno delle cose necessarie alia guerra, egli rispondesse, tre esser quelle : Danaro, danaro, danaro![fonte 3] (Lib. I., XIV.)
- L’arte che imita la natura, opera per gradi, e non a salti.[fonte 4] (Lib. III., 8.)
- L’ozio è somite del vizio, e della virtute negozio.[fonte 5] (Lib. III., XXIV.)
- Nissuno stato pubblico può godersi la quieta, nè ribattere l’injurie, nè diffendere le leggi, la religione e la libertà senza arme.[fonte 6] (Lib. I., XLIV.)
- Trattar le cose con molti, risolverle con pochi, o da se solo.[fonte 7] (Lib. I., LXIX.)