Rocco Scotellaro: differenze tra le versioni

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===''Le nenie''===
*''Rifanno il giuoco del girotondo | i mulinelli spirati nella via. | Anch'io c'ero in mezzo | nei lunghi giorni di fango e di sole. | Mia madre dorme a un'ora di notte| e sogna le mie guerre nella strada | irta di unghie nere e di spade: | la strada ch'era il campo della lippa | e l'imbuto delle grida rissose | di noi monelli più figli alle pietre. | Mamma, scacciali codesti morti | se senti la mia pena nei lamenti | dei cani che non ti danno mai pace. | E non andare a chiudermi la porta | per quanti affanni che ti ho dato | e nemmeno non ti alzare | per coprirmi di cenere la brace. | Sto in viuzze del paese a valle | dove ha sempre battuto il cuore | del mandolino nella notte. | E sto bevendo con gli zappatori, | non m'han messo il tabacco nel bicchiere, | come per lo scherzo ai traditori; | abbiamo insieme cantato | le nenie afflitte del tempo passato | col tamburello e la zampogna.''
 
===''Fidanzati''===
*''Anche il caso è così avaro | di nuove combinazioni, | l’innesto ha vita effimera. | Tu che mi hai fatto! | Pensavo a te come a un numero esatto | alla sferza dei miei languori, | ma dal tempo che il mio amore | ti schiuse dalla tua torre di avorio | non sei più rimasta quella, | declami le mie stesse querimonie | e affidi alla tua testa i tuoi capelli | sul mio petto gracile, al mio cuore | malato. Tu che mi hai fatto! | Io non mi accorgo più di te | non sento quello che dici, | sperar salvezza è vano | a noi due poveri infelici | che ci siam presi per mano.''
 
===''Ora che ti ho perduta''===