Notte: differenze tra le versioni

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*''Oh dolce notte, oh sante | ore notturne e quete, | Ch'i disïosi amanti accompagnate; | in voi s'adunan tante | letizie, onde voi siete sole cagion di far l'alme beate''. ([[Niccolò Machiavelli]])
*''Pallido intanto sull'Abnobie rupi | Il [[Sole|Sol]] cadendo raccogliea d'intorno | Dalle cose i colori, e alla pietosa | Notte del mondo concedea la cura''. ([[Vincenzo Monti]])
*Per tante ore della notte il mondo tace abbandonato sotto lo stupore di mille stelle. Per altrettante ore tu ti adagi nel letto nudo di anima e corpo. Ritorni al tuo essere primo. Qualcuno ti legge i più segreti pensieri senza che tu lo sappia. Perchè? A questo punto perchè ti sei fermamente deciso a ricominciare domani? Vita nuova? ([[Rocco Scotellaro]])
*«Quel che vediam la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il [[sogno]] è sovente la rivincita delle cose [[Disprezzo|disprezzate]] o il rimprovero degli [[Essere|esseri]] abbandonati. Da qui l'imprevisto e talvolta la [[tristezza]].» ([[Anatole France]])
*Scoprimmo (a notte alta questa scoperta è inevitabile) che gli [[specchio|specchi]] hanno qualcosa di mostruoso. Bioy Casares ricordò allora che uno degli eresiarchi di Uqbar aveva giudicato che gli specchi, e la copula, sono abominevoli, poiché moltiplicano il numero degli uomini. ([[Jorge Luis Borges]])