Rocco Scotellaro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Raoli (discussione | contributi)
→‎Citazioni: wikilink
Raoli (discussione | contributi)
wikilink
Riga 22:
*...sotto il letto, ruzzano i bimbi smisuratamente fino agli ultimi minuti prima di scuola. A quell'ora, sempre, quante riflessioni vai maturando e ti fai lo schizzo della [[vita]] nuova.
*È sera con la [[luna]]. Ti stanchi a passeggiare. Staresti tutta la notte fuori, così, a bearti delle cose sotto la luna che t'appaiono eterne: così le porte chiuse, i camini, i muri dei giardini. Con tutte le cose vorresti stare un po' assieme e vedere come la luna tramonta, ascoltando i gemiti di questi uccellacci notturni. Questi gemiti richiamano i morti e tu ti prepareresti a vederli passeggiare, i morti in vestaglie bianche.
*E a ognuno casa sua, a ognuno il suo letto e l'ombra. Così la gente si arrende, al [[sonno]]. Ma tu chè! non credi che la [[notte]] sia fatta per dormire e le cose non credi che dormano.
*Per tante ore della [[notte]] il mondo tace abbandonato sotto lo stupore di mille stelle. Per altrettante ore tu ti adagi nel letto nudo di anima e corpo. Ritorni al tuo essere primo. Qualcuno ti legge i più segreti pensieri senza che tu lo sappia. Perchè? A questo punto perchè ti sei fermamente deciso a ricominciare domani? Vita nuova?
*Solo la [[notte]] sapevi che eri un vinto e Cristo era il vincitore. Ma t'addormentavi così presto!
*Quante aspirazioni, quante lenti per l'avvenire! Cose incominciate, poesiole, articoletti, drammi di tre atti e tanti quadri! I suoi amici volevano una sola cosa, l'ottenevano ed erano contenti. Lui voleva l'impossibile, s'era messo in testa di vedere il suo nome o gridato come quello d'un calciatore o scritto grande sui libri.
*Brutto avvenire. Ramorra si ostinò sempre più nel pensiero di morire, da imbecille così com'era, e da eroe, suicidandosi.