Notte: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Raoli (discussione | contributi)
+1 e sezione
Riga 40:
*''Oh dolce notte, oh sante | ore notturne e quete, | Ch'i disïosi amanti accompagnate; | in voi s'adunan tante | letizie, onde voi siete sole cagion di far l'alme beate''. ([[Niccolò Machiavelli]])
*''Pallido intanto sull'Abnobie rupi | Il [[Sole|Sol]] cadendo raccogliea d'intorno | Dalle cose i colori, e alla pietosa | Notte del mondo concedea la cura''. ([[Vincenzo Monti]])
*Per tante ore della notte il mondo tace abbandonato sotto lo stupore di mille stelle. Per altrettante ore tu ti adagi nel letto nudo di anima e corpo. Ritorni al tuo essere primo. Qualcuno ti legge i più segreti pensieri senza che tu lo sappia. Perchè? A questo punto perchè ti sei fermamente deciso a ricominciare domani? Vita nuova? ([[Rocco Scotellaro]])
*«Quel che vediam la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il [[sogno]] è sovente la rivincita delle cose [[Disprezzo|disprezzate]] o il rimprovero degli [[Essere|esseri]] abbandonati. Da qui l'imprevisto e talvolta la [[tristezza]].» ([[Anatole France]])
*Scoprimmo (a notte alta questa scoperta è inevitabile) che gli [[specchio|specchi]] hanno qualcosa di mostruoso. Bioy Casares ricordò allora che uno degli eresiarchi di Uqbar aveva giudicato che gli specchi, e la copula, sono abominevoli, poiché moltiplicano il numero degli uomini. ([[Jorge Luis Borges]])
Line 46 ⟶ 45:
*Se così triste è la notte, è triste per colpa mia. ([[Manuel Altolaguirre]])
*Se una notte di plenilunio è bella, essa è perfetta, e nulla manca né in cielo né in terra: nel cielo che contempliamo e nella notte accecata dal suo splendore. ([[Maria Kuncewiczowa]])
*Solo la notte sapevi che eri un vinto e Cristo era il vincitore. Ma t'addormentavi così presto! ([[Rocco Scotellaro]])
*Ti ricordi ancora di [[Roma]], cara Lou? Com'è nella tua memoria? Nella mia rimarranno un giorno solo le sue acque, queste limpide, stupende, mobili acque che vivono nelle sue piazze; e le sue scale, che sembrano modellate su acque cadenti, tanto stranamente un gradino scivola dall'altro come onda da onda; la festosità dei suoi giardini e la magnificenza delle grandi terrazze; e le sue notti, così lunghe, silenziose e colme di stelle. ([[Rainer Maria Rilke]])
*''Tacea la notte! Immersa nel [[sonno]] è certo, la regal signora; ma veglia la sua dama.... Oh Leonora, tu desta sei; mel dice da quel verone tremolante un raggio della [[luna|notturna lampa]] ...'' (da [[Il trovatore]] di [[Giuseppe Verdi]])
Line 75 ⟶ 73:
 
*''Ti cammino sul cuore, | ed è un trovarsi d'astri | in arcipelaghi insonni, | notte, fraterni a me | fossile emerso da uno stanco flutto.'' (''Dammi il mio giorno'')
 
===[[Rocco Scotellaro]]===
*Ma tu chè! non credi che la notte sia fatta per dormire e le cose non credi che dormano.
 
*Per tante ore della notte il mondo tace abbandonato sotto lo stupore di mille stelle. Per altrettante ore tu ti adagi nel letto nudo di anima e corpo. Ritorni al tuo essere primo. Qualcuno ti legge i più segreti pensieri senza che tu lo sappia. Perchè? A questo punto perchè ti sei fermamente deciso a ricominciare domani? Vita nuova? ([[Rocco Scotellaro]])
 
*Solo la notte sapevi che eri un vinto e Cristo era il vincitore. Ma t'addormentavi così presto! ([[Rocco Scotellaro]])
 
== Proverbi ==