Luna: differenze tra le versioni

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*Dal fondo delle strade, dall'ombra dei giardini, dal quadro nero delle finestre mille occhi umani si alzano verso la luna; scende un sottile raggio di luce, s'inoltra la lenta inondazione negli occhi e nei cuori, ed ogni volta trae alla superficie, galleggiante nel fulgore perlaceo, un sorriso o un sospiro, un desiderio o un rimpianto. ([[Giuseppe Fanciulli]])
*''E come 'l volger del [[Cielo|ciel]] della luna | cuopre e riscopre i liti sanza posa, | così fa di [[Firenze|Fiorenza]] la [[Fortuna]]: |'' ([[Dante Alighieri]])
*È sera con la luna. Ti stanchi a passeggiare. Staresti tutta la notte fuori, così, a bearti delle cose sotto la luna che t'appaiono eterne: così le porte chiuse, i camini, i muri dei giardini. Con tutte le cose vorresti stare un po' assieme e vedere come la luna tramonta, ascoltando i gemiti di questi uccellacci notturni. Questi gemiti richiamano i morti e tu ti prepareresti a vederli passeggiare, i morti in vestaglie bianche.([[Rocco Scotellaro]])
*È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla [[terra]] fa impazzire tutti. ([[William Shakespeare]])
*''Gobba a ponente, | Luna crescente! | Fuori, lucertole – e moscerini, | Bruchi, larvucce – e farfallucce | Lumache e rane – fuor dalle tane! Il segno è certo, – Tutti all'aperto! | Presto, rotonda – e rubiconda | Nella bonaccia – la bella faccia | Risplenderà''. ([[Emilio Praga]])