Prima pagina (film): differenze tra le versioni

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*'''Walter''': Ah ma perché non me l'hai detto? Ti avrei organizzato una festicciola d'addio, scusami...</br> '''Hildy''': No, no, le conosco le tue festicciole d'addio. Quando Benetch partì per Hollywood gli mettesti un sonnfero nel gin e ci vollero 4 persone per metterlo sul treno.</br> '''Walter''': Bella fine ha fatto: sta seduto tutto il giorno sotto le palme di cartone a scrivere i dialoghi per Rin Tin Tin. Ma che vi prende a voialtri! Siete tutti dei traditori. Se non è Hollywood è Broodway o Parigi, dovete... dovete scrivere tutti il grande romanzo per diventare John Fitzgerald, Cristo! E adesso ti vai a vendere anche tu, l'ultimo vero giornalista che mi era rimasto!</br> '''Hindy''': Senti buffone lasciala perdere la vasellina.
 
*{{NDR|Walter Burns si reca al teatro dove Peggy Grant lavora, e facendosi passare per un agente di custodia cautelare cerca di fare in modo che il matrimonio tra lei e Hildy salti}}</br>'''Walter''': Mi scusi le posso dire due parole? Mi chiamo Fishbein, Otto Fishbein.</br> '''Peggy''': Se lei è un agente teatrale non si disturbi, perché abbandono la mia attività.</br>'''Walter''': Oh no no no no. Sono un agente per la libertà vigilata.</br>'''Peggy''': Per la libertà vigilata? {{NDR|Walter esibisce un adesivo a forma di stella che aveva precedentemente staccato da un cartellone pubblicitario}} Che cosa c'entro io?</br>'''Walter''': C'è stato segnalato che lei avrebbe intenzione di sposare un certo Hildebrand Johnson, noto anche come Hildy Johnson.</br>'''Peggy''': E allora?</br>'''Walter''': Beh per noi va bene però ci risulta che volete trasferirvi a Philadelphia.</br>'''Peggy''': Perché, c'è qualcosa di male?</br>'''Walter''': Eccome! Non può lasciare Chicago, deve presentarsi da noi tutte le settimane.</br>'''Peggy''': Perché?</br>'''Walter''': Perché è in libertà vigilata.</br>'''Peggy''': Per quale motivo?</br>'''Walter''': Ma come, non glielo ha detto? Beh certo non è mica facile eh...</br>'''Peggy''': Ma di che cosa sta parlando?</br>'''Walter''': Ah via non si spaventi, non è proprio un vero criminale, è soltanto malato?.</br>'''Peggy''': Malato!?</br>'''Walter''': Beh non sempre, ma ogni tanto gli viene quel bisogno irrefrenabile...</br>'''Peggy'''. "Bisogno..." ... stia a sentire, non sono una ragazzina, sono già stata sposata, e quindi... che cosa ha fatto Hildy?</br>'''Walter''': Vede finché lo faceva nei vicoli oscuri e nei parchi deserti, beh... noi e la polizia chiudevamo un occhio. Ma l'ultima è successo in pieno giorno, alla Galleria d'Arte Moderna.</br>'''Peggy''': Oh santo cielo, che cosa è successo?</br>'''Walter''': Ecco: c'erano sedici ragazze delle scuole medie in visita di studio, e lui si era piazzato in cima alla scalinata, con un impermeabile addosso e non pioveva da due mesi.</br>'''Peggy''': E secondo lei questo sarebbe un delitto?</br>'''Walter''': Lo sa cosa portava sotto? Le scarpe e i calzoni.</br>'''Peggy''': E che altro?</br>'''Walter''': Nient'altro. E diceva le solite frasi degli esibizionisti: "Ehi donne guardate!" {{NDR|aprendo e chiudendo la giacca}}</br>'''Peggy''': {{NDR|imbarazzata e sconvolta}} ... non ci posso credere.</br>'''Walter''': Abbiamo una pila di denunce alta così.</br>'''Peggy''': Povero Hildy...</br>'''Walter''': Già, povero Hildy. Adesso sarebbe in galera, se non fosse per quel suo direttore, Walter non-so-che...</br>'''Peggy''': Walter Burns?</br>'''Walter''': Esatto. Si è dato molto da fare con la procura e con i giudici. Quello sì che è un vero amico.
 
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