Andy Murray: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1
+3
Riga 3:
 
== Citazioni di Andy Murray ==
*{{NDR|Riferito alla finale dell'[[US Open]] 2012, il primo slam vinto dallo scozzese}} È stata una partita incredibilmente difficile. Liberazione è forse la parola migliore per descrivere questo momento.<ref name=slam>Citato in Emiliano Pozzoni, ''[http://www.gazzetta.it/Tennis/11-09-2012/liberazione-murray-non-potevo-perdere-ancora-912575733083.shtml La "liberazione" di Murray "Non potevo perdere ancora"]'', ''Gazzetta.it'', 11 settembre 2012.</ref>
* Lavoro duro, e continuerò a farlo. Non è che però non dormo se non vinco una finale Slam. Sarà dura per alcuni giorni, questo è certo. Ma voglio provare a vincerne uno, certamente. Se non succede però non succede. Lavorerò sodo, mi alleno duramente, prendo il tennis molto seriamente. Ma amo anche la mia vita al di là del tennis, forse anche per questo quest'anno la prendo meglio; perché sono molto, molto felice fuori dal campo. Mi diverto.<ref>Citato in ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/01/30/451252-andy_murray_novak_djokovic.shtml Intervista a Andy Murray]'', ''Ubitennis.com'', 30 gennaio 2011.</ref>
* {{NDR|Su [[LeBron James]]}} Lui è un fenomeno però per molti anni non ha vinto nulla di importante, anche se è andato spesso vicino alla vittoria. Posso dire di essere in una situazione simile.<ref>Citato in Francesco Rio, ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/07/05/739529-murray_come_lebron_james.shtml Murray: “Io come Lebron James”]'', ''Ubitennis.com'', 5 luglio 2012.</ref>
Line 10 ⟶ 11:
* Penso di essere una brava persona. Sono gentile con tutti. Quindi solo il fatto che ogni tanto sia negativo in campo mi rende cattivo? Non penso.<ref name=non>Dall'intervista ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/06/26/734922-faccio.shtml "Non faccio mai la cosa giusta"]'', traduzione di Bianca Mundo, ''Ubitennis.com'', 26 giugno 2012.</ref>
* Per mesi e mesi, non riuscivo a camminare, per strada, senza guardarmi continuamente intorno, e alle spalle. Dovettero passare quattro o cinque anni, perché riuscissi ad accettare quel che era accaduto. Ecco perché non posso prendermela per una palla in rete. <ref>Il riferimento è a un trauma infantile subito da Andy. Quando aveva otto anni, infatti, nella sua scuola elementare di Dunblane si insinuò un folle, che uccise sedici dei suoi compagni e il maestro. Andy riuscì a salvarsi, rifugiandosi nell'ufficio della preside. Questa dichiarazione fu rilasciata da Andy nel 2004 al Glasgow Herald. (citato in [[Gianni Clerici]], ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/21/murray-il-talento-dopo-orrore-adesso.html Murray: Il talento dopo l'orrore adesso lo scozzese vola]'', ''la Repubblica'', 21 ottobre 2008)</ref>
*{{NDR|Riferito alla vittoria dell'US Open 2012}} Quando ho servito sul 5-2 ho capito quanto fosse importante quel momento per il tennis britannico, molte volte mi sono sentito chiedere "vincerai mai uno Slam?" Sono molto felice di averlo fatto finalmente. Prima dell'inizio del quinto set mi sono detto che ormai mancava solo un set: dovevo dare tutto, non volevo avere rimpianti.<ref name=slam/>
*{{NDR|Riferito alla finale dell'US Open 2012}} Sono molto felice di aver vinto, perdere anche oggi dopo essere stato avanti due set a zero sarebbe stata molto dura. È stato difficile persino da credere, ho perso molte finali e iniziavo a chiedermi se mai avessi potuto vincere.<ref name=slam/>
* Vorrei non ci fossero momenti nel match in cui sono molto negativo e questo è un aspetto che ho cercato di migliorare. Ma fa parte della mia personalità l'essere emotivo. Non è qualcosa che può sempre essere controllata. Forse mi ha creato problemi in passato ma ci sto provando. Non posso sempre pensare "''Oh Andy, puoi fare molto di meglio''". Non è sempre possibile controllare le proprie emozioni.<ref name=non/>