Giancarlo Abete: differenze tra le versioni

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* {{NDR|Su [[Alessandro Del Piero]]}} Un grande nel gioco e nello stile. Il suo addio allo stadio di Torino è un fatto da incorniciare. Ha saputo coniugare la capacità professionale a quella di comunicare sempre valori positivi. (citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/13-187608/Abete:+«Juve:+no+al+30+e+alla+stella+sulla+maglia» Abete: «Juve: no al 30 e alla stella sulla maglia»]'', ''Tuttosport'', 13 maggio 2012)
* La Federazione ha un rapporto istituzionale con la Juventus, è un grandissimo club con cui si è creata confusione negli ultimi tempi. La giustizia sportiva è autonoma, ognuno deve fare il suo ruolo con grande serenità, senza colpevolizzare le singole persone. Tutti se la prendono con arbitri e giudici perché non se la possono prendere con la propria squadra. (citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/15-08-2012/abete-zeman-sbaglia-vale-anche-il-napoli-912263720612.shtml Abete: "Zeman sbaglia E vale anche per il Napoli"]'', ''Gazzetta dello Sport'', 15 agosto 2012)
* Per quanto riguarda il Napoli, ho assistito a tante premiazioni anche in situazioni contestate e tutti hanno distinto la fase critica alla fase di riconoscimento. Il calcio deve crescere molto. (''ibidem'')
* Da un punto di vista comportamentale è chiaro che il calcio deve crescere molto, dobbiamo crescere, anche se naturalmente alcune volte devono crescere gli altri. (''ibidem'')
* Non abbiamo bisogno di chi alimenta tensioni e faziosità, di chi vorrebbe una giustizia a proprio uso e consumo, di chi parla nella logica di non conoscere il sistema delle regole correndo così il rischio di dire cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Un giudice può giudicare bene o male ma non si può demonizzarlo, va sempre salvaguardato il rispetto del ruoli e riconosciuta la funzione della giustizia che non è appiattita su interessi personali. [[Antonio Conte|Conte]]? Non c'e accanimento nei confronti di alcun tesserato, non ce ne sarebbe il motivo. Capiamo la sofferenza di ciascuno, ma la critica deve essere sempre rispettosa. Per quanto mi guarda condivido le parole di [[Gianni Petrucci|Petrucci]], e quando sento parlare di giudici tifosi, e' chiaro che la maggioranza di chi sta nel calcio può avere una passione sportiva, ma quando si è professionisti si ha il dovere di rispettare questa propria professionalità. (citato in ''[http://www.corrieredellosport.it/calcio/calcioscommesse/2012/08/24-261065/Abete+alla+Juve%3A+%C2%ABIl+calcio+non+%C3%A8+propriet%C3%A0+privata%C2%BB Abete alla Juve: «Il calcio non è proprietà privata»]'', ''Corriere dello Sport'', 24 agosto 2012)