Manifesti futuristi: differenze tra le versioni

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==''Manifesto tecnico della pittura futurista''==
===[[Incipit]]===
Nel primo manifesto da noi lanciato l'8 marzo 1910 dalla ribalta del Politeama Chiarella di Torino, esprimemmo le nostre profonde nausee, i nostri fieri disprezzi, le nostre allegre ribellioni contro la volgarità, contro il mediocrismo, contro il culto fanatico e snobistico dell'antico, che soffocano l'Arte nel nostro Paese. Noi ci occupavamo allora delle relazioni che esistono fra noi e la società. Oggi invece, con questo secondo manifesto, ci stacchiamo risolutamente da ogni considerazione relativa e assurgiamo alle più alte espressioni dell'assoluto pittorico.
 
La nostra brama di verità non può più essere appagata dalla Forma né dal Colore tradizionali!
 
===Citazioni===
*Il gesto per noi, non sarà più un momento fermato del dinamismo universale: sarà, decisamente, la sensazione dinamica eternata come tale.
 
*Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido.
 
*Una figura non è mai stabile davanti a noi […] le cose in movimento si moltiplicano, si deformano.
===[[Explicit]]===
 
*[L]e verità di ieri sono oggi, per noi, pure menzogne.
 
*Lo spazio non esiste più.
 
*I nostri corpi entrano nei divani su cui ci sediamo, e i divani entrano in noi.
 
*La costruzione dei quadri è stupidamente tradizionale. I pittori ci hanno sempre mostrato cose e persone poste davanti a noi. Noi porremo lo spettatore nel centro del quadro.
 
*Il dolore di un uomo è interessante, per noi, quanto quello di una lampada elettrica, che soffre, e spasima.
 
*Le nostre sensazioni pittoriche non possono essere mormorate. Noi le facciamo cantare e urlare nelle nostre tele che squillano fanfare assordanti e trionfali.
 
*[Noi proclamiamo] che nell'interpretazione della natura occorrono sincerità e verginità.
 
*[Noi proclamiamo] che il moto e la luce distruggono la materialità dei corpi.
 
*[Noi combattiamo] contro il nudo in pittura, altrettanto stucchevole ed opprimente quanto l'adulterio nella letteratura.
 
===[[Explicit]]===
Voi ci credete pazzi. Noi siamo invece i Primitivi di una nuova sensibilità completamente trasformata.
Fuori dall'atmosfera in cui viviamo noi, non sono che tenebre. Noi futuristi ascendiamo verso le vette più eccelse e più radiose, e ci proclamiamo Signori della Luce, poiché già beviamo alle vive fonti del Sole.
 
==Bibliografia==