Istruzione: differenze tra le versioni

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*L'istruzione non sparge semi dentro di noi, ma fa sì che i nostri semi germoglino. ([[Jibran Khalil Jibran]])
*Tutto ciò che non so l'ho imparato a scuola. ([[Leo Longanesi]])
 
==Proverbi italiani==
*A paragon d'un molto che ignoriamo, è meno di un nulla quanto noi sappiamo.
*Chi lascia i figli senza istruzione, merita poco onore.
*Chi sa ha dieci occhi, chi non sa è cieco affatto.
*Chi sa, è padrone degli altri.
*E bene sapere un po' di tutto.
*E meglio esser dotto che dottore.
*E meglio leggere coi propri occhi, che con gli occhi altrui.
*Forse è dotto, ma sembra che non lo sia, chi trascurò di studiar l'ortografia.
*Giorno per giorno l'uomo acquista nuove cognizioni.
*Il sapere è il bastone della vita.
*In terra di ciechi, chi ha un occhio è signore.
*Insegnare ad un meschino, è mettere una sciabola in mano a un assassino.
*L'istruzione è ornamento del ricco, e ricchezza del povero Bisogna imparare tutti i giorni, fino all'ultimo respiro.
*L'uomo vale tanto, quanto sa.
*Molti possono saper molto, ma nessuno può saper tutto.
*Ricchezze senza lettere sono un corpo senz'anima.
*Se la fatica per imparare fosse piccola, tutti sarebbero dotti.
*Si fa dottor chi il suo denaro spende, ma la dottrina non si compra o vende.
*Un re non coronato è un asino letterato.
*Una buona testa vale più di cento braccia.
 
==Bibliografia==
*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'' (2004), Pan libri. ISBN 8872171903==Proverbi italiani==
 
 
==Bibliografia==
*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'' (2004), Pan libri. ISBN 8872171903
 
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