Pindaro: differenze tra le versioni
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==Citazioni di Pindaro==
*Ahi come s'inganna il pensiero degli uomini che passano senza sapere.<ref
*[…] i bellissimi canti: quelli solo raggiungono un onore senza morte: l'opera grande, nel silenzio, muore.<ref
*I giorni ancora di là da venire sono i giudici più saggi.<ref>Da
*La legge sovrana di ogni cosa, mortale e immortale, guida facendola giusta l'azione più violenta con mano suprema.
:''Νόμος ὁ πάντων βασιλεύς θνατῶν τε καὶ ἀθανάτων ἄγει δικαιῶν τὸ βιαιότατον ὑπερτάτᾳ χειρί''.
*Non ogni [[verità]] è bene che sveli sicura il suo volto; e spesso il silenzio è per l'uomo il miglior proposito.
*Origine del valore grande, o verità, o signora, non buttare il mio intelletto alla menzogna bruta.<ref
*Ottima è l'[[acqua]].
:''ἄριστον μὲν ὕδωρ''
*Pianta effimera noi, cos'è il vivente?<br>Cos'è l'estinto? – Un sogno d'ombra è l'uomo.
:Siamo effimeri: che cosa si è? Che cosa non si è? Sogno di un'ombra è l'uomo.<ref>Citato in Agnese Cini Tassinario, ''Appendice storico-critica'', in ''Qohèlet'', Einaudi, Torino, 2000, p. 46. ISBN 88-06-15180-0</ref>
*Quando la città che celebro sarà distrutta, quando gli uomini che canto saranno scomparsi nell'oblio, le mie parole perdureranno.<ref>Citato in [[George Steiner]], ''Una lettura ben fatta'', in ''Nessuna passione spenta'', p. 9.</ref>
*{{NDR|[[Agrigento]]}} Te prego, o splendida, più bella tra le città dei mortali.
===Senza fonte===
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