Tito Livio: differenze tra le versioni

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:Le parole siano accolte senza sospetto. (1997)
 
*Un [[soldato]] deve confidare sulla sua spada e sul suo coraggio, non perdere tempo ad adornarsi di oro e argento. […] Un soldato deve adornarsi del suo valore. ([[Lucio Papirio Cursore (console 326 a.C.)|Lucio Papirio Cursore]]: IX, 40; 1997)
:''[H]orridum militem esse debere, non caelatum auro et argento sed ferro et animis fretum.'' […] ''Virtutem esse militis decus.''
 
*Un soldato deve adornarsi del suo valore. ([[Lucio Papirio Cursore (console 326 a.C.)|Lucio Papirio Cursore]]: IX, 40; 1997)
:''Virtutem esse militis decus.''
 
*Per badare allo [[Stato]] niente è più sicuro di un collegio concorde.<ref>Questo qui espresso è il principio fondamentale delle istituzioni romane. Tutte le cariche erano collegiali, dai consoli alle magistrature minori, poiché c'era la convinzione che una gestione di questo tipo potesse allontanare il pericolo di una tirannide. (2011)</ref> ([[Quinto Fabio Massimo Rulliano]]: X, 22; 2011)