Italia: differenze tra le versioni

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*Tutti gli [[Italiani]] sono ormai Romani. ([[Strabone]])
 
*[[w:Italia|ITALIANI]]! Voi dovete costruire L'[[w:http://it.wiktionary.org/wiki/orgoglio|ORGOGLIO]] [[w:http://it.wikiquote.org/wiki/Italia|ITALIANO]] sulla indiscutibile [[w:http://it.wiktionary.org/wiki/superiorit%C3%A0|superiorità]] del popolo [[w:http://it.wikiquote.org/wiki/Italia|italiano]] in tutto. Questo orgoglio fu uno dei principii essenziali dei nostri [[w:http://it.wikipedia.org/wiki/Manifesto_del_futurismo|manifesti futuristi]] dall'origine del nostro Movimento, cioè da 6 anni fa, quando primi e soli (mentre l'irredentismo agonizzava e il partito Nazionalista non era ancora nato) invocammo violentemente, nei teatri e sulle piazze, la guerra come unica igiene, unica morale educatrice, unico veloce motore di progresso. Eravamo allora sicuri di vincere l'Austria e di centuplicare il nostro valore e il nostro prestigio vincendola. Eravamo soli convinti della prossima conflagrazione generale che tutti giudicavano impossibile, in nome di due pseudofatalità: lo sciopero delle Banche e lo sciopero dei proletariati. Eravamo convinti che coll'Inghilterra, la Francia, la Russia, noi dovevamo utilizzare le nostre inesauribili forze di razza e il nostro genio improvvisatore, collaborando allo strangolamento del teutonismo, fatto di balordaggine medioevale, di preparazione meticolosa e d'ogni pedanteria professionale. (...)<br>[[w:Italia|ITALIANI]]! Voi dovete manifestare dovunque questo [[w:http://it.wiktionary.org/wiki/orgoglio|orgoglio]] [[w:Italia|italiano]] e imporlo in Italia e all'estero colla parola, e colla violenza, come facemmo noi in Francia, nel Belgio, in Russia, nelle nostre numerose conferenze battagliere. Merita schiaffi, pugni e fucilate nella schiena l'italiano che non si manifesta spavaldamente orgoglioso d'essere italiano e convinto che l'Italia è destinata a dominare il mondo col [[genio]] creatore della sua arte e la [[potenza]] del suo esercito impareggiabile. Merita schiaffi, pugni e fucilate nella schiena l'italiano che manifesta in sé la piu piccola traccia del vecchio pessimismo imbecille, denigratore e straccione che ha caratterizzata la vecchia Italia ormai sepolta, la vecchia Italia di mediocristi antimilitari (tipo Giolitti), di professori pacifisti (tipo [[Benedetto Croce]], Claudio Treves, Enrico Ferri, Filippo Turati), di archeologhi, di eruditi, di poeti nostalgici, di conservatori di musei, di albergatori, di topi di biblioteche e di città morte, tutti neutralisti e vigliacchi, che noi, primi e soli in Italia, abbiamo denunciati, vilipesi come nemici della patria, e vanamente frustati con abbondanti e continue docce di sputi. <br> Merita schiaffi, calci e fucilate nella schiena l'artista o il pensatore italiano che si nasconde sotto il suo ingegno come fa lo struzzo sotto le sue penne di lusso e non sa identificare il proprio orgoglio coll'orgoglio militare della sua razza. Merita schiaffi, calci e fucilate nella schiena l'artista o il pensatore italiano che vernicia di scuse la sua viltà, dimenticando che creazione artistica è sinonimo di [[eroismo]] morale e fisico. Merita schiaffi, calci e fucilate nella schiena l'artista o il pensatore italiano che, fisicamente valido, dimostrando la piu assoluta assenza di valore umano, si chiude nell'arte come in un sanatorio o in un lazzaretto di colerosi e non offre la sua vita per ingigantire l'[[w:http://it.wiktionary.org/wiki/orgoglio|Orgoglio]] [[w:Italia|italiano]]. Mentre altri [[futuristi]] fanno il loro dovere nell'esercito regolare, noi [[futuristi]] volontari del Battaglione lombardo dopo essere stati semplici soldati in 6 mesi di guerra, ed aver preso cogli alpini la posizione austriaca di Dosso Casina, aspettiamo ansiosamente il piacere di ritornare al fuoco in altri corpi, poiché siamo piu che mai convinti che alle brevi parole devono subito seguire i pronti, fulminei e decisi fatti di Marinetti-Boccioni-Russolo-Sant'Elia-Sironi- ([[Filippo Tommaso Marinetti]], [[w:http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Boccioni|Umberto Boccioni]], [[w:http://it.wikipedia.org/wiki/Russolo|Luigi Russolo]], [[w:http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Sant%27Elia|Antonio Sant'Elia]], [[w:http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Sironi|Mario Sironi]])
 
*Buoni soldati, cattivi ufficiali; ma ricordate che senza di loro non avremmo la [[Civiltà]]. {{NDR|riferito agli italiani}} ([[Erwin Rommel]])
 
*Il soldato tedesco ha stupito il mondo, il bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco. ([[Erwin Rommel]])
 
*''Ben di senso è privo | Chi ti conosce, Italia, e non t'adora''. ([[Vincenzo Monti]])
 
*''Bella Italia, amate sponde, | Pur vi torno a riveder | Trema in petto, e si confonde | L'alma oppressa dal piacer. Tua bellezza, che di pianti | Fonte amara ognor ti fu, | Di stranieri e crudi amanti | T'avea posta in servitù''. ([[Vincenzo Monti]])
 
*''Il bel paese<br />ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe''. ([[Francesco Petrarca]])
 
*A [[Napoli]] va debitrice l'Italia della restaurazione della moderna [[filosofia]] razionale, che da quel regno si propagò per tutta la penisola. Il [[Bernardino Telesio|Telesio]], il [[Giordano Bruno|Bruno]] ed il [[Tommaso Campanella|Campanella]] aveano cominciato a scuotere il gioco aristoielico; il [[Giambattista Vico|Vico]] ed il [[Antonio Genovesi|Genovesi]] lo levarono dal collo degli Italiani e lo infransero. ([[Giuseppe Maffei]])
 
*[...] ''bel paese là dove 'l sì suona''. ([[Dante Alighieri]])
 
*''Ahi serva Italia, di dolore ostello, | nave sanza nocchiere in gran tempesta, | non donna di province, ma bordello!'' ([[Dante Alighieri]])
 
*Non sono abbastanza forte per il nord: là imperversano gli spiriti pedanti ed artefatti, che non sanno fare altro che lavorare alle norme della convenienza, come il castoro alla sua costruzione. Ho vissuto tutta la mia gioventù fra gente simile! Mi è venuto in mente all'improvviso, mentre per la prima volta vedevo il cielo grigio e rosso della sera scendere su [[Napoli]] - un brivido di compassione per me stesso, l'idea di cominciare a vivere da vecchio, e lacrime, e, all'ultimo istante, la sensazione di essere ancora in tempo per salvarmi. ([[Friedrich Wilhelm Nietzsche]])
 
* Cesare Borgia papa... Mi capite? Ebbene sì, questa sarebbe stata la vittoria, alla quale io anelo; con quella, il cristianesimo sarebbe stato eliminato! Che avvenne? Un frate tedesco, [[Lutero]], venne a [[Roma]]. Questo frate, con nel sangue tutti gli istinti vendicativi di un prete fallito, a [[Roma]] tuonò contro il [[Rinascimento]]. [...] Invece di comprendere con la più profonda gratitudine il prodigio accaduto, il superamento del cristianesimo nella sua sede, da quello spettacolo il suo odio intese trarre il suo solo nutrimento. [[Lutero]] "vide" la corruzione del papato, mentre era palmare esattamente l'opposto: la vecchia corruzione, il peccato originale, il cristianesimo, non sedeva più sul seggio del papa! Bensì la vita! Bensì il grande sì a tutte le cose alte, belle, audaci! [...] E [[Lutero]] ripristinò la chiesa! ([[Friedrich Wilhelm Nietzsche]])
 
*''Conosci la terra dei limoni in fiore, | dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure, | dal cielo azzurro spira un mite vento, | quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso, | la conosci forse? | Laggiù, laggiù io | andare vorrei con te, o amato mio!'' ([[Johann Wolfgang von Goethe]])
 
*{{NDR|A [[Napoli]]}} Dopo il 1830 nacque una nidiata di giornali, che sebbene parlassero di sole cose letterarie, e dicessero quello che potevan dire, pure ei si facevano intendere, erano pieni di vita e di brio, e toccavano quella corda che in tutti rispondeva. Era moda parlare d'Italia in ogni scritturella, si intende già l'Italia dei letterati: e sebbene molti avessero la sacra parola pure al sommo della bocca, nondimeno molti altri l'avevano in cuore. ([[Luigi Settembrini]])
 
*''O città bene avventurosa {{NDR|[[Ferrara]]}}... | ...la gloria tua salirà tanto | ch'avrai di tutta Italia il pregio e 'l vanto''. ([[Ludovico Ariosto]])
 
*Arlecchino, Pinocchio e Pulcinella sono l'Italia del popolo, che si rappresenta, si denigra e si riscatta con la felicità che trasmette questo trio. Un'Italia del passato, ma che si può riconoscere oggi dovunque. ([[Raffaele La Capria]])
 
*Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti. ([[Enzo Biagi]])
 
*Adoro l'Italia perché non è pretenziosa come la Francia e ogni volta che ci vado sono accolta da folle enormi e calorose. ([[Toni Morrison]])
*Agl'Italiani si dice: ''Riprendo la spada di Goito, di Palestro, di Pastrengo, di San Martino''; ai soldati si grida: ''Voi vincerete e il vostro nome verrà benedetto dalle presenti e dalle future generazioni''; al Senato si annunzia: ''Domattina passerò il Mincio con dieci divisioni''. Ciascuno si sente nel petto il cuore dell'eroe e nella testa il cervello del generale. ([[Camillo Boito]])
*Ahi fiacca Italia, d'indolenza ostello, | Cui niegan corpo i membri troppi e sparti, | Sorda e muta ti stai ritrosa al bello? ([[Vittorio Alfieri]])
*''Ahi serva Italia, di dolore ostello, | nave sanza nocchiere in gran tempesta, | non donna di province, ma bordello!'' ([[Dante Alighieri]])
*Ah! l'amor della [[patria]], e di una patria che si chiama Italia, ferve ben ardentissimo nelle anime nostre; ma non sì, che ci renda mai egoisti ed ingiusti verso le altre nazioni. Come il [[Piemonte]] non è che una provincia d'Italia, cosi l'Italia non è che una provincia d'[[Europa]] ed un commune della [[Terra]]. ([[Cristoforo Bonavino]])
 
*A [[Napoli]] va debitrice l'Italia della restaurazione della moderna [[filosofia]] razionale, che da quel regno si propagò per tutta la penisola. Il [[Bernardino Telesio|Telesio]], il [[Giordano Bruno|Bruno]] ed il [[Tommaso Campanella|Campanella]] aveano cominciato a scuotere il gioco aristoielico; il [[Giambattista Vico|Vico]] ed il [[Antonio Genovesi|Genovesi]] lo levarono dal collo degli Italiani e lo infransero. ([[Giuseppe Maffei]])
*Arlecchino, Pinocchio e Pulcinella sono l'Italia del popolo, che si rappresenta, si denigra e si riscatta con la felicità che trasmette questo trio. Un'Italia del passato, ma che si può riconoscere oggi dovunque. ([[Raffaele La Capria]])
*''Bella Italia, amate sponde, | Pur vi torno a riveder | Trema in petto, e si confonde | L'alma oppressa dal piacer. Tua bellezza, che di pianti | Fonte amara ognor ti fu, | Di stranieri e crudi amanti | T'avea posta in servitù''. ([[Vincenzo Monti]])
*[...] ''bel paese là dove 'l sì suona''. ([[Dante Alighieri]])
*''Ben di senso è privo | Chi ti conosce, Italia, e non t'adora''. ([[Vincenzo Monti]])
*Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti. ([[Enzo Biagi]])
*''Conosci la terra dei limoni in fiore, | dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure, | dal cielo azzurro spira un mite vento, | quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso, | la conosci forse? | Laggiù, laggiù io | andare vorrei con te, o amato mio!'' ([[Johann Wolfgang von Goethe]])
*Dietro una [[Linguaggio|lingua]] ci sta una [[letteratura]], e dietro una letteratura c'è un gusto, una civiltà. E l'Italia è grande perché vuol essere europea, non perché vuol vivere una sua gretta vita di provincia: quando si parla di romanità, si esprime con tale parola questa aspirazione all'influenza universale, non solo nel campo politico, ma anche nel campo culturale. ([[Luigi Russo]])
*Diventi italiano chi non fa l'indiano e non si proponga di colonizzarci in casa nostra. ([[Vittorio Feltri]])
*{{NDR|A [[Napoli]]}} Dopo il 1830 nacque una nidiata di giornali, che sebbene parlassero di sole cose letterarie, e dicessero quello che potevan dire, pure ei si facevano intendere, erano pieni di vita e di brio, e toccavano quella corda che in tutti rispondeva. Era moda parlare d'Italia in ogni scritturella, si intende già l'Italia dei letterati: e sebbene molti avessero la sacra parola pure al sommo della bocca, nondimeno molti altri l'avevano in cuore. ([[Luigi Settembrini]])
*E come si potrebbe non amare Italia? [...] Io credo che ogni uomo abbia due patrie; l'una è la sua personale, più vicina, e l'altra: Italia ([[Henryk Sienkiewicz]])
*E non è neppure vero, come afferma [[Gianfranco Fini|Fini]], che è italiano chi ama l'Italia... Occorre dimostrare di conoscere almeno sommariamente la nostra cultura, le nostre tradizioni, la lingua; e adattarsi o, meglio, sposare i nostri costumi. ([[Vittorio Feltri]])
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*Gli italiani sono un popolo di sedentari: chi fa carriera ottiene una poltrona. ([[Gino Bartali]])
*Governare gli italiani non è difficile, ma inutile. ([[Benito Mussolini]])
*''Il bel paese<br />ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe''. ([[Francesco Petrarca]])
* [...] il mare la ricinge quasi d'abbraccio amoroso ovunque l'Alpi non la ricingono: quel mare che i padri dei padri chiamarono Mare Nostro. E come gemme cadute dal suo diadema stanno disseminate intorno ad essa in quel mare Corsica, Sardegna, Sicilia, ed altre minori isole dove natura di suolo e ossatura di monti e lingua e palpito d'anime parlan d'Italia. ([[Giuseppe Mazzini]])
*Io, lo confesso, aveva vagheggiato un'altra Italia, nella quale il diritto di grazia cedesse il posto ad un nuovo diritto, per cui le nostre insurrezioni avessero un altro senso, e potessero raggiungere la meta in modo più diretto e più immediato. Io sperava che il voto universale potesse esprimere il voto della nazione redenta dal giogo dell'autorità; io sperava che le nostre discussioni, sciolte dai vincoli d'una religione dominante, potessero svolgersi chiedendo le conseguenze dei principii proclamati nel 1789, e che le attuali nostre agitazioni, ancora incerte e ondeggianti tra il mondo antico e il moderno, fossero i preludi d'una èra novella reclamata dalla scienza e non più soggetta né al rogo di Bruno, né ai tormenti di Galileo. ([[Giuseppe Ferrari]])
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*La [[storia]] considerata come una vicenda di buono e di cattivo tempo, di uragani e di sereni, ecco che cos'è la storia per un italiano. Per questo scetticismo della storia non si sono prodotti tanti tragici fenomeni in Italia, dove nulla è mai scontato interamente, dove tutti possono avere la loro parte di ragione, o dove tutti hanno torto, dove si ritrovano viventi i residui di tutte le catastrofi e di tutte le esperienze e di tutte le epoche. Ci sono ancora i guelfi, i neoguelfi, i separatisti, i federalisti, i sanfedisti, i baroni, i feudatari, ecc. Questi caratteri italiani sono l'origine delle più strane sorprese e delle più incredibili involuzioni. ([[Corrado Alvaro]])
*La ''Trasfigurazione'' {{NDR|Capolavoro di [[Raffaello Sanzio]]}} le era parsa mediocre, il [[Vesuvio]] in eruzione appena superiore ai fumaioli di [[Birmingham]]. Insomma, la sua grande obiezione contro l'Italia era che questo paese mancava di colore locale, di carattere. ([[Prosper Mérimée]])
 
*''No, Itali siam tutti, un popol solo | Una sola famiglia''. ([[Vincenzo Monti]])
 
*Le preoccupazioni della stampa europea non sono dovute a pietà e amore per l'Italia ma semplicemente al timore che l'Italia, come in un altro infausto passato, sia il laboratorio di esperimenti che potrebbero stendersi all'Europa intera. ([[Umberto Eco]])
*Lo Stato italiano<ref>Il brano, scritto nel 1920, si riferisce al Regno d'Italia costituito sotto la monarchia Sabauda.</ref> è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'[[Questione meridionale|Italia meridionale]] e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di [[Brigantaggio|briganti]]. ([[Antonio Gramsci]])
*Ma intanto, della cresciuta gloria di [[Dante Alighieri|Dante]] congratuliamoci, come di felice augurio colla nostra età, colla nostra Patria. Ella ha molti altri grandi scrittori, anzi i più grandi in ogni arte o scienza moderna; il più gran lirico di amore, il più gran novellatore, il più grand'epico grave, il più grande giocoso, il più gran pittore, il più grande scultore, il primo de' grandi fisici moderni e il maggior degli ultimi: [[Francesco Petrarca|Petrarca]], [[Giovanni Boccaccio|Boccaccio]], [[Torquato Tasso|Tasso]], [[Ludovico Ariosto|Ariosto]], [[Raffaello Sanzio|Raffaello]], [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]], [[Galileo Galilei|Galileo]] e [[Alessandro Volta|Volta]]. Vogliam noi glorie, vanti, supremazie? Non ci è mestieri ire in cerca d'ignoti o negati. Tutti questi ce ne daranno. [...] ([[Cesare Balbo]])
*Mangiar bene, comprar qualcosa, mostrarsi molto ed eccitarsi un po': potrebbe essere il motto nazionale. ([[Beppe Severgnini]])
*Metello diventò vero italiano e vero uomo: prima ancora di essere elencato nei registri del comune, si trovò registrato negli elenchi della polizia. ([[Vasco Pratolini]])
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*Noi italiani siamo come dei nani sulle spalle di un gigante, tutti. E il gigante è la cultura, una cultura antica che ci ha regalato una straordinaria, invisibile capacità di cogliere la complessità delle cose. Articolare i ragionamenti, tessere arte e scienza assieme, e questo è un capitale enorme. E per questa italianità c'è sempre posto a tavola per tutto il resto del mondo. ([[Renzo Piano]])
*Noi non abbiamo, no, la poesia di far l'Italia; noi non abbiamo che la prosa di vederla fatta; ed a questi patti sarebbe meglio che [[Carlo Pepoli|Pepoli]] continuasse a scriver commedie e [[Emilio Visconti Venosta|Visconti]] articoli; il cannone a tacere e [[Alessandro Manzoni|Manzoni]] a parlare. ([[Giuseppe Guerzoni]])
*Non è per contraddire Barack Obama, ma "il Paese dove tutto è possibile" non sono gli Usa. È l'Italia. Dove è possibile che il [[Maurizio Gasparri|capogruppo del partito di maggioranza]] commenti l'elezione di Obama dicendo che fa contenta Al Qaeda. È possibile che il [[Umberto Bossi|leader di un altro partito di governo]] abbia definito "bingo bongo" gli africani. È possibile che un [[Giancarlo Gentilini|altro autorevole leader di quel partito]] abbia definito "culattoni" gli omosessuali. È possibile che un [[Giancarlo Gentilini|sindaco del Nord]] inviti a trattare gli immigrati come "leprotti", a fucilate. È possibile che [[Marcello Dell'Utri]] (interdetto dai pubblici uffici, e però senatore della Repubblica: è possibile anche questo) ammonisca le giornaliste del Tg3 perché abbassano il morale della Nazione. È possibile che il [[Berlusconi|premier]], proprietario di televisioni, nel pieno del suo ruolo istituzionale inviti gli imprenditori a non destinare investimenti pubblicitari ai suoi concorrenti. È possibile che, in piena crisi finanziaria, lo stesso [[Berlusconi|premier]] esorti ad acquistare azioni indicandone il nome. È possibile che una trasmissione della televisione pubblica sia oggetto di una spedizione punitiva di squadristi. È possibile che un [[Francesco Cossiga|ex presidente della Repubblica]] rievochi la violenza e gli intrighi di Stato come metodo repressivo delle manifestazioni studentesche. E sono possibili mille altre di queste meraviglie, nel solo vero paese dove veramente tutto è possibile. Così possibile che si è già avverato. ([[Michele Serra]])
*''No, Itali siam tutti, un popol solo | Una sola famiglia''. ([[Vincenzo Monti]])
*Non è per contraddire Barack Obama, ma "il Paese dove tutto è possibile" non sono gli Usa. È l'Italia. Dove è possibile che il [[Maurizio Gasparri|capogruppo del partito di maggioranza]] commenti l'elezione di Obama dicendo che fa contenta Al Qaeda. È possibile che il [[Umberto Bossi|leader di un altro partito di governo]] abbia definito "bingo bongo" gli africani. È possibile che un [[Giancarlo Gentilini|altro autorevole leader di quel partito]] abbia definito "culattoni" gli omosessuali. È possibile che un [[Giancarlo Gentilini|sindaco del Nord]] inviti a trattare gli immigrati come "leprotti", a fucilate. È possibile che [[Marcello Dell'Utri]] (interdetto dai pubblici uffici, e però senatore della Repubblica: è possibile anche questo) ammonisca le giornaliste del Tg3 perché abbassano il morale della Nazione. È possibile che il [[Berlusconi|premier]], proprietario di televisioni, nel pieno del suo ruolo istituzionale inviti gli imprenditori a non destinare investimenti pubblicitari ai suoi concorrenti. È possibile che, in piena crisi finanziaria, lo stesso [[Berlusconi|premier]] esorti ad acquistare azioni indicandone il nome. È possibile che una trasmissione della televisione pubblica sia oggetto di una spedizione punitiva di squadristi. È possibile che un [[Francesco Cossiga|ex presidente della Repubblica]] rievochi la violenza e gli intrighi di Stato come metodo repressivo delle manifestazioni studentesche. E sono possibili mille altre di queste meraviglie, nel solo vero paese dove veramente tutto è possibile. Così possibile che si è già avverato. ([[Michele Serra]])
*''O città bene avventurosa {{NDR|[[Ferrara]]}}... | ...la gloria tua salirà tanto | ch'avrai di tutta Italia il pregio e 'l vanto''. ([[Ludovico Ariosto]])
*''O d'ogni vizio fetida sentina, | dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa | ch'ora di questa gente, ora di quella | che già serva ti fu, sei fatta ancella?'' ([[Ludovico Ariosto]])
*«Ora che l'Italia è fatta, bisognerebbe unificare le cucine italiane!»<br/>«Ardua impresa. Si potranno federare; se pure!» ([[Federico De Roberto]])
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*{{NDR|Parlando degli italiani}} Sono convinto che il popolo inglese, sottoposto alle situazioni che dal 1530 avvelenano l'Italia in tutte le maniere e da ogni parte, sarebbe più disprezzabile. ([[Stendhal]])
*Sono fortunato perché sono nato italiano e avrei potuto appartenere a qualsiasi altra nazione, ma il mondo sarà degli italiani perché solo gli italiani hanno creato il fascismo. ([[Chino Alessi]])
*Sono il pio Enea, per fama noto oltre il cielo, e cerco la patria Italia. ([[Publio Virgilio Marone]])
*Sotto un involucro di sorriso e di bonomia, l'Italia è diventata il paese d'Europa più duro da vivere, quello in cui più violenta e più assillante è diventata la lotta per il [[denaro]] e per il [[successo]]. ([[Guido Piovene]])
*Tranne forse gli animali delle favole di [[Jean de La Fontaine|La Fontaine]], nessuno è mai stato bravo come gl'italiani nell'arte d'inventare nobili pretesti per eludere i propri [[dovere|doveri]] e fare i propri comodi. ([[Fruttero & Lucentini]])