Filippo Tommaso Marinetti: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Filippo Tommaso Marinetti==
 
*[[w:Italia|ITALIANI]]! Voi dovete costruire L'[[w:http://it.wiktionary.org/wiki/orgoglio|ORGOGLIO]] [[w:Italia|ITALIANO]] sulla indiscutibile [[w:http://it.wiktionary.org/wiki/superiorit%C3%A0|superiorità]] del popolo [[italiano]] in tutto. Questo orgoglio fu uno dei principii essenziali dei nostri [[w:http://it.wikipedia.org/wiki/Manifesto_del_futurismo|manifesti futuristi]] dall'origine del nostro Movimento, cioè da 6 anni fa, quando primi e soli (mentre l'irredentismo agonizzava e il partito Nazionalista non era ancora nato) invocammo violentemente, nei teatri e sulle piazze, la guerra come unica igiene, unica morale educatrice, unico veloce motore di progresso. Eravamo allora sicuri di vincere l'Austria e di centuplicare il nostro valore e il nostro prestigio vincendola. Eravamo soli convinti della prossima conflagrazione generale che tutti giudicavano impossibile, in nome di due pseudofatalità: lo sciopero delle Banche e lo sciopero dei proletariati. Eravamo convinti che coll'Inghilterra, la Francia, la Russia, noi dovevamo utilizzare le nostre inesauribili forze di razza e il nostro genio improvvisatore, collaborando allo strangolamento del teutonismo, fatto di balordaggine medioevale, di preparazione meticolosa e d'ogni pedanteria professionale. (...)<br>[[w:Italia|ITALIANI]]! Voi dovete manifestare dovunque questo [[w:http://it.wiktionary.org/wiki/orgoglio|orgoglio]] [[w:Italia|italiano]] e imporlo in Italia e all'estero colla parola, e colla violenza, come facemmo noi in Francia, nel Belgio, in Russia, nelle nostre numerose conferenze battagliere. Merita schiaffi, pugni e fucilate nella schiena l'italiano che non si manifesta spavaldamente orgoglioso d'essere italiano e convinto che l'Italia è destinata a dominare il mondo col [[genio]] creatore della sua arte e la [[potenza]] del suo esercito impareggiabile. Merita schiaffi, pugni e fucilate nella schiena l'italiano che manifesta in sé la piu piccola traccia del vecchio pessimismo imbecille, denigratore e straccione che ha caratterizzata la vecchia Italia ormai sepolta, la vecchia Italia di mediocristi antimilitari (tipo Giolitti), di professori pacifisti (tipo [[Benedetto Croce]], Claudio Treves, Enrico Ferri, Filippo Turati), di archeologhi, di eruditi, di poeti nostalgici, di conservatori di musei, di albergatori, di topi di biblioteche e di città morte, tutti neutralisti e vigliacchi, che noi, primi e soli in Italia, abbiamo denunciati, vilipesi come nemici della patria, e vanamente frustati con abbondanti e continue docce di sputi. <br> Merita schiaffi, calci e fucilate nella schiena l'artista o il italiano che si nasconde sotto il suo ingegno come fa lo struzzo sotto le sue penne di lusso e non sa identificare il proprio orgoglio coll'orgoglio militare della sua razza. Merita schiaffi, calci e fucilate nella schiena l'artista il pensatore italiano che vernicia di scuse la sua viltà, dimenticando che creazione artistica è sinonimo di [[eroismo]] morale e fisico. Merita schiaffi, calci e fucilate nella schiena l'artista o il pensatore italiano che, fisicamente valido, dimostrando la piu assoluta assenza di valore umano, si chiude nell'arte come in un sanatorio o in un lazzaretto di colerosi e non offre la sua vita per ingigantire l'[[w:http://it.wiktionary.org/wiki/orgoglio|Orgoglio]] [[w:Italia|italiano]]. Mentre altri [[futuristi]] fanno il loro dovere nell'esercito regolare, noi [[futuristi]] volontari del Battaglione lombardo dopo essere stati semplici soldati in 6 mesi di guerra, ed aver preso cogli alpini la posizione austriaca di Dosso Casina, aspettiamo ansiosamente il piacere di ritornare al fuoco in altri corpi, poiché siamo piu che mai convinti che alle brevi parole devono subito seguire i pronti, fulminei e decisi fatti di Marinetti-Boccioni-Russolo-Sant'Elia-Sironi-(da " L'ORGOGLIO ITALIANO - Manifesto futurista, Gennaio 1916 ")
 
*Abbiate fiducia nel [[progresso]], che ha sempre ragione, anche quando ha torto, perché è il movimento, la vita, la lotta, la speranza. (da ''Teoria e invenzione futurista'', Mondadori, 1966)
*Chi pensa più alle fischianti pallottole che cinguettano sul capo coi primi passeri indifferenti? Sono preso dalla giogaia di scoprire una nuova legge. Ben lontano dai Bergson seduti nelle cretine poltrone universitarie trovo nel momento più pericoloso d'una battaglia la soluzione di molti problemi che i filosofi non potranno mai scoprire nei libri, poiché la vita non si svela che alla vita. Il segreto amplesso del passato e del futuro nella stessa coscienza si rivela a coloro che tutto il passato hanno vissuto, sudato, pianto, baciato, morso e masticato e che vogliono fra le carezze o le gomitate della morte vivere, baciare, masticare il loro futuro. (da ''Alcova d'acciaio'', Vitagliano, Milano 1921)