Renzo Arbore: differenze tra le versioni

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*[[Dik Dik]], un gruppo che conserva una sua dignità e la simpatia del pubblico.<ref name=Mon/>
*Divenuta in pochi anni una vedette, senza fortunatamente essere diventata diva. [[Mia Martini]] si è inserita tra le "grandi" della nostra canzone, avendo lottato con tenacia per arrivare, con passione per non tradire la musica che le piace. <ref name=Mon/>
*È proprio questo atteggiamento che mi colpì quando sentii le prime "cose" di un ragazzotto di Crotone che, con uno strano cappello, si divertiva a prendere in giro con le sue proprie canzoni con delle belle canzoni. Sembra un pensiero un po' scombussolato ma spero renda l'idea di quello che mi sembrò facesse 'sto ragazzotto di Crotone "intitolato" [[Rino Gaetano]]. Così cominciai a "batterlo" (linguaggio radiofonico d'epoca...) e a pralrne nelle rubrichette giornalistiche sui settimanali della stessa epoca. Mi entusiasmava ancora una volta che Gaetano inventasse "l'altra canzone", la canzone della canzone, che inseguisse le rime che per prime gli venivano in mente... (e perciò le più ispirate...). Che cantasse il tutto con facilità e leggerezza; perfino che Gaetano a qualcuno non piacesse; questo mi entusiasmava.<ref>Dal [https://skydrive.live.com/?cid=8304688d9d5ba48c&id=8304688D9D5BA48C!2409#cid=8304688D9D5BA48C&id=8304688D9D5BA48C!2420 libretto] della raccolta ''E cantavo le canzoni'', Sony Music Entarteinment, 27 luglio 2010.</ref>
*Felicità è sapere che stai vivendo in serenità, che non hai debiti, che non hai problemi. È una condizione fortunata ma rarissima. Credo che questa sia la felicità. Quando la gente è serena dovrebbe dire: ecco, sono felice.<ref>Citato in [[Gianni Bisiach]], ''Inchiesta sulla felicità'', Rizzoli, 1987</ref>
*Flauto d'oro, in arte [[Severino Gazzelloni]], una delle nostre glorie nazionali insieme con gli spaghetti, la pizza napoletana e [[Rodolfo Valentino]].<ref>Citato in ''Tanti quasi troppi'', ''Zona disco'', ''Il Monello'', n. 17, 1975, Casa Editrice Universo.</ref>
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*L'anticristo della canzone. Una bomba. L'innovatore. L'uomo a cui la musica italiana deve di più. [...] [[Domenico Modugno|Mimmo]] è stato la Personalità Importante della nostra canzone, fece capire agli italiani degli anni '50 che ci poteva essere un'altra musica oltre a quella classica. [...] Lui cominciò. Da Mimmo venne tutto il resto. Fu l'uomo della rivoluzione, con lui saltarono gli schemi e gli altri non poterono far altro che adeguarsi. [...] Mimmo rappresentava il sentimento più alto dell'uomo del Sud. [...] Oddio, poi ci sono state alcune personalità interessanti, ma nessuno come Mimmo. Mai più! E non vedo in giro eredi.<ref>Dall'intervista di Laura Carassai, ''Anticristo della melodia. Arbore: gli bocciai «Meraviglioso»'', ''La Stampa'', 8 agosto 1994, p. 5</ref>
*[[Rino Gaetano]] scrive delle canzoni con un linguaggio particolare, colto, curato; una specie di poesia realistica in alcuni casi, simbolica in altri. A me piace di più quando urla «Tu, forse non essenzialmente tu», una canzone abbastanza disperata, aiutata da una bella melodia. <ref name=Mon/>
*{{NDR|Su Rino Gaetano}} Quando con Boncompagni facevamo ''Alto Gradimento'' con i suoi dischi, lo sentivamo come uno di noi. Poco prima di andare in onda in radio, quel giorno, ci arrivò la notizia. Quel giorno, ''Alto Gradimento'' non fu divertente.<ref>Citato in Stefania Ulivi, ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_luglio_22/inedito-rino-gaetano-ulivi_b90b68f8-9572-11df-91c3-00144f02aabe.shtml Ciao Charlie, l'inedito di Rino Gaetano]'', ''Corriere.it'', 22 luglio 2010.</ref>
* Quando mi arrivò il disco di Rino Gaetano, io fui contentissimo perché trovai uno che era fuori ordinanza come me. In realtà erano anni in cui i cantautori erano impegnati, se non eri "impegnato" – una parola maledetta, maledettamente di moda – eri fuori dal giro e invece arrivò Rino Gaetano con queste sue canzoni apparentemente disimpegnate.<ref>Dal programma televisivo ''Vite Straordinarie'', ''Rete 4'', 1 maggio 2010. (''[http://www.youtube.com/watch?v=nayNROaDBHM&NR=1 Link Youtube Parte 3]'')</ref>