Doris Lessing: differenze tra le versioni
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*Detesto il fatto che gli uomini debbano essere classificati in laburisti, conservatori, socialdemocratici o di sinistra. Le ideologie, come le fedi, hanno fatto e continuano a fare un'immensa quantità di male. Poi grazie a Dio tramontano e scompaiono. (citato in Franco Cordelli, ''Doris Lessing, la scrittrice in fuga dalle ideologie'', ''Il Corriere della sera'', 12 ottobre 2007, pag. 57)
*È dai falliti e dagli sconfitti di una civiltà che se ne possono meglio giudicare le debolezze. (da ''L'erba canta'', a cura di M. A. Saracino, La Tartaruga)
*Fin dal primo versetto del [[Qoelet|Qohèlet]] si viene trasportati da una corrente ininterrotta di suoni, incantatoria, quasi ipnotica [...]. Si hanno le orecchie in estasi e al tempo stesso si è totalmente vigili.<ref>Da Introduzione, traduzione di Anna Nadotti, in ''Qohelet'', Einaudi, Torino, 2000, p. VIII.</ref>
*Gli uomini saggi sono sempre veritieri nella condotta e nei discorsi. Non dicono tutto quello che pensano, ma pensa tutto quello che dicono. (da ''Manuale di morale'')
*Nessuno di voi chiede qualcosa, ma tutto, e solo finché ne avete bisogno. (da ''Il taccuino d'oro'', traduzione di M. Serini, Feltrinelli)
*Quello che le femministe vogliono da me è qualcosa che loro non hanno preso in considerazione perché proviene dalla religione. Vogliono che sia loro testimone. Quello che veramente vorrebbero dirmi è ''Sorella, starò al tuo fianco nella lotta per il giorno in cui quegli uomini bestiali non ci saranno più''. Veramente vogliono che si facciano affermazioni tanto semplificate sugli uomini e sulle donne? In effetti, lo vogliono davvero. Sono arrivata con grande rammarico a questa conclusione. (da ''The New York Times'', 25 luglio 1982)
==''Memorie di una sopravvissuta''==
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==''Prefazione'' ai ''diari'' di Sof'ja Tolstaja==
*La ''[[Sonata a Kreutzer]]'' – che la povera [[Sof'ja Tolstaja|Sof'ja]], pur odiandola, dovette copiare – mi sembra una classica descrizione dell'omosessualità maschile. (
*Sof'ja Tolstoja<!-- sic --> deve aver suddiviso i suoi ultimi anni tra quelli «prima di [[Vladimir
*{{NDR|Il [[Sof'ja Tolstaja#I diari|diario di Sof'ja]]}} Mentre lo leggevo, mi sentivo così coinvolta che mi sono ritrovata a sognare Sof'ja, a parlarle in prima persona, nel disperato tentativo di raggiungerla per offrire parole di conforto al suo dolore. Spero che questo memoriale delle sue battaglie sia di aiuto e ispirazione alle generazioni presenti e future. (
==[[Incipit]] di alcune opere==
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*Doris Lessing, ''L'abitudine di amare'', trad. di Vincenzo Mantovani, Feltrinelli, 1991. ISBN 8807811812
*Doris Lessing, ''Memorie di una sopravvissuta'' (''The Memoirs of a Survivor''), traduzione di Paola Faini, Lucarini Editore, 1986.
*Doris Lessing, ''Prefazione'', traduzione di Raffaella Patriarca, in Sof'ja Tolstaja, ''I diari: 1862-1910'', La Tartaruga edizioni, Milano, 2010. ISBN 978-88-7738-485-0 ([http://books.google.it/books?id=W6PgjQ-QhisC&pg=PA5#v=onepage&q&f=false Anteprima su Google Libri])
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