Socrate: differenze tra le versioni

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Nota
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*{{NDR|A proposito di Platone}} Ma tu guarda quante sciocchezze mi fa dire questo giovanotto! (citato in Diogene Laerzio,''Vite dei Filosofi'')
*Non dalle ricchezze ma dalle [[virtù]] nasce la [[bellezza]]. La [[ricerca]] porta alla [[verità]]. Un'ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve. Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate dal Dio. Ma ormai è giunta l'ora di andare io a [[morire]] e voi invece a [[vivere]]. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che al [[Dio]]. (da [[Platone]], ''[[Platone#Apologia di Socrate|Apologia di Socrate]]'', 42 a)
*Quel che è sopra di noi, nulla ha che fare con noi<ref>Attribuita anche ad [[Epicuro]].</ref>. (citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Indice:Chi l'ha detto.djvu|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. 492)
:''Quod supra nos nihil ad nos''.
*«Sai dove si vende il pesce?» «Si, al mercato.» «E sai dove gli uomini diventano virtuosi?» «No.» «Allora seguimi» (citato in Diogene Laerzio,''Vite dei filosofi'')
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*Socrate si fece serio serio: «Io», cominciò «non so che una cosa sola ...» «È un po' poco» osservò il professore, rabbuiandosi e scambiando occhiate espressive coi colleghi di commissione, «comunque diccela.» «So», proseguì Socrate con grande serenità, «di nulla [[sapienza|sapere]].» «È una bella nozione» disse tra i denti uno dei professori che assistevano. ([[Achille Campanile]])
 
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