Papa Pio V: differenze tra le versioni

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*Il 7 gennaio 1566, il cardinale Michele Ghislieri, un ombroso domenicano, il quale era stato a capo dell'onnipotente Sant'Uffizio, fu eletto pontefice con il nome di Pio V. La sua elezione rappresentava la vittoria di quanti desideravano un pontefice austero e caritatevole ma allo stesso tempo capace di lottare e agire con estrema determinazione contro la Riforma protestante; un capo della Chiesa che impugnasse con la stessa forza la croce e la spada. Il nuovo papa si apprestava a far uso della sua grande esperienza al comando dell'Inquisizione per creare un servizio di spionaggio efficace, inflessibile e che obbedisse ciecamente agli ordini supremi del Sommo Pontefice: la Santa Alleanza. Il nome fu scelto personalmente dal papa, in onore dell'alleanza segreta tra Roma e la regina di Scozia, la cattolica Maria Stuarda. ([[Eric Frattini]])
*L'inquisitore Michele Ghislieri, che di quel massacro {{NDR|crociata contro i valdesi della Calabria del 1561}} era stato l'ispiratore, fu fatto prima papa e poi anche santo. ([[Anacleto Verrecchia]])
*Protetto dal potente cardinale Gian Pietro Carafa, il futuro [[Papa Paolo IV|Paolo IV]], Michele Ghislieri venne convocato a Roma per assumere la direzione di una missione speciale: creare un servizio di controspionaggio che, organizzato in una struttura piramidale, doveva riuscire a ottenere informazioni su chiunque violasse i precetti papali e i dogmi della Chiesa, per poter essere poi giudicato dall'Inquisizione. ([[Eric Frattini]])
 
==Note==