John Fante: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
*Una sera capitai, a santa Monica, dove Camilla e io eravamo stati a fare il bagno, i primi tempi che ci frequentavamo. Mi fermai a guardare i frammenti spumeggianti, la nebbia misteriosa. La rividi correre nella schiuma rombante, giocare eccitata dalla libertà gioiosa del momento. Oh, Camilla! (Arturo Bandini)
*Los Angeles, dammi qualcosa di te!
*Dio Onnipotente, mi dispiace di essere diventato ateo, ma hai mai letto [[Nietzsche]]?! Ah, che libro!
*– Ti odio – mi disse.<br/> Lo sentivo quest'odio, potevo quasi annusarlo, o udirne il suono, ma sogghignai di nuovo. – Lo spero bene, ribattei. – Chi si attira il tuo odio non può essere altro che un tipo in gamba.
*Andai al ''burlesque'' e per un dollaro e dieci presi un posto da un un dollaro e dieci, uno dei migliori, proprio sotto i quaranta sedili flaccidi del balletto; un giorno sarebbero stati tutti miei e io me li sarei portati in crociera nei Mari del Sud sul mio yacht privato. Nei pomeriggi assolati le ragazze avrebbero ballato per me sul ponte. Sarebbero state tutte belle, il fior fiore della buona società, e si sarebbero fatte in quattro per accaparrarsi i favori della mia cabina. Ma anche questo va bene, è tutta esperienza. Sono qui per una ragione ben precisa; questi momenti - il lato brutto della vita - si trasformeranno in altrettante pagine.
*Impossibile ritrovare la mia solitudine, dopo che se ne fu andata, o sfuggire al suo strano profumo.{{c|da controllare trascrizione, utente inaffidabile}}
*A volte un'idea fluttuava innocente per la stanza, come un uccellino bianco. Non aveva cattive intenzioni. Voleva solo aiutarmi, l'uccellino. Ma io lo colpivo, lo abbattevo con i tasti, finché mi moriva tra le dita.