Discorso della Montagna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m chiedo scusa per la precedente diff che è venuta confusa: ho sistemato gli anni delle traduzioni e aggiunto altre nuove traduzioni
amplio
Riga 20:
:Avete inteso che fu detto: "''Occhio per occhio e dente per dente''". A questo punto io vi dico di non seguire assolutamente la logica del malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra [...]. (5, 38 – 39; 2007)
*Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: [[amore|amate]] i vostri [[nemico|nemici]] e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque [[perfezione|perfetti]] come è perfetto il Padre vostro celeste. (5, 43 – 48; 1971)
:Sarete dunque pienamente umani come è pienamente Dio il Padre vostro celeste. (5, 48; 2007<!--, p. 43-->)
*Quando dunque fai l'[[elemosina]], non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. (6, 2 – 4; 1971)
*Quando [[preghiera|pregate]], non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel [[segreto]]; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. (6, 5 – 8; 1971)
Line 36 ⟶ 37:
==Citazioni sul Discorso della Montagna==
*Con questa grande composizione in forma di discorso [[Matteo apostolo ed evangelista|Matteo]] ci presenta Gesù come il nuovo [[Mosè]] [...]. ([[Papa Benedetto XVI]])
*I capitoli 5 – 7 del Vangelo secondo Matteo, comunemente denominati ''Discorso della montagna'', costituiscono un punto di riferimento fondamentale per chiunque voglia parlare seriamente di cristianesimo. Pochissime altre sezioni bibliche, infatti, riescono a esprimere in modo altrettanto intenso e totalizzante quali siano i valori-guida della fede e della cultura cristiane. ([[Ernesto Borghi]])
*Il [[Cristianesimo|cristiano]] deve prendere le sue decisioni secondo i criteri proclamati da Gesù nel discorso della montagna. ([[Karl Rahner]])
*Leggendo il sermone della montagna, che l'aveva sempre toccato, {{NDR|Nechljudov}} vi trovò per la prima volta non delle idee sublimi e astratte, che avanzavano pretese per lo più esagerate e impraticabili, ma dei comandamenti semplici, chiari, e attuabili praticamente, i quali, se tradotti in realtà (cosa perfettamente possibile), avrebbero instaurato un'organizzazione del tutto nuova della società umana, in cui non solo si eliminava da sé tutta la violenza che tanto indignava Nechljudov, ma si raggiungeva il bene supremo accessibile all'umanità: il [[regno di Dio]] in terra. ([[Lev Tolstoj]])
*Lo spirito di Gesù, che si è innalzato oltre la moralità, si mostra immediatamente rivolto contro le leggi nel sermone della montagna, che è un tentativo, compiuto per mezzo di parecchi esempi sulle leggi, di sottrarre a queste l'elemento legale, la forma di legge; esso non predica rispetto per le leggi ma indica ciò che le porta a compimento, le elimina come leggi; predica dunque un qualcosa che è superiore all'ubbidienza alle leggi e che le rende superflue. ([[Georg Wilhelm Friedrich Hegel]])