Astronomia: differenze tra le versioni

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Margherita Hack
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*I nostri antenati sono andati a caccia d'immenso. Così ingrandivano la vita. Perciò l'astronomia è stata la prima scienza delle civiltà. La notte fu esplorata più del giorno perché era tanto più vasta. Il pensiero ha forzato i segreti, scippato conoscenze per allargare il campo della poca vita. Sbirciare l'infinito fa aumentare lo spazio, il respiro, la testa, di chi lo sta a osservare. [...] Fu la sterminata immensità della notte a spalancare i pensieri dei nostri antenati. Accorgersi che esiste l'infinito è già un inizio d'intesa tra la minima taglia della creatura umana e l'universo. ([[Erri De Luca]])
*Il vasto libro dell'astronomia è aperto sopra il nostro capo. Leggavi il sapiente e l'idiota, il felice e l'infelice. ([[Ambrogio Bazzero]])
*L'astronomia ci ha insegnato che non siamo il centro dell'universo, come si è pensato a lungo e come qualcuno ci vuol far pensare anche oggi. Siamo solo un minuscolo pianeta attorno a una stella molto comune. Noi stessi, esseri intelligenti, siamo il risultato dell'evoluzione stellare, siamo fatti della materia degli astri. ([[Margherita Hack]])
*L'astronomia costringe l'anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro. ([[Platone]])
*L'astronomia insegna l'uso corretto dei soli e dei pianeti. ([[Stephen Leacock]])