Corrado Alvaro: differenze tra le versioni

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-1, di Cesare Pavese: Mestire di vivere, 14 dicembre 1939
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*La [[critica]], quella generalmente professata, è l'arte di risuscitare i morti e di far morire i vivi. (da ''L'italia che scrive''; citato in Domenico Mondeone, ''Impressioni su Corrado Alvaro'', ''Civiltà cattolica'', 88, 19 giugno 1937)
*La disperazione più grave che possa impadronirsi d'una società è il dubbio che vivere rettamente sia inutile. (da ''Ultimo diario'', Bompiani)
*{{NDR|[[Luigi Pirandello]]}} La sua lingua, al principio ripicchiata e di vocabolario, diviene nel meglio della sua opera un modo d'esprimersi naturale, come si esprimono gli elementi nella luce; le sue manie a un certo punto investono l'uomo e divengono rimpianti di angeli decaduti, incubi, segni del destino. Tanto è vero che non c'è grande poeta senza idee fisse. (da ''Pirandello, Premio Nobel 1934'', ''La nuova antologia'', 16 novenbrenovembre 1934)
*Tutta l'arte è un problema di equilibri fra due opposti. (citato in Focus n. 60, p. 185)
 
==''Un treno nel Sud''==