Georg Cantor: differenze tra le versioni

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[[Image:GeorgCantor.jpg|thumb|180px|Georg Cantor]]
 
*In particolare, nell'introdurre nuovi numeri, la [[matematica]] ha come unico obbligo quello di dare delle definizioni di essi, per mezzo delle quali verrà data una definibilità e, se le circostanze lo permettono, una relazione tale rispetto ai vecchi numeri che in certi casi potranno essere distinguibili senza dubbio dagli altri numeri. Ogniqualvolta un numero soddisfa tutte queste condizioni, esso può e deve essere considerato in matematica come esistente e reale. Questo è per me il motivo per cui bisogna considerare i numeri razionali, irrazionali e complessi pienamente esistenti, come gli interi positivi finiti. (in [[David Foster Wallace]], ''Tutto e più'')
 
*Lo vedo, ma non ci credo. {{NDR| riferendosi ai risultati sui numeri trasfiniti}}
 
*L'essenza della [[matematica]] è la sua libertà. (in A. P. Hillman e G. L. Alexanderson, ''A First Undergraduate Course in Abstract Algebra'', 1973)
 
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