Spartacus (serie televisiva): differenze tra le versioni

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*{{NDR|Parlando dei ribelli fuggiti sul Vesuvio}} Lasciamoli pure lassù a cibarsi di bacche e di sassi, fino a quando la fame e la follia non li riporteranno a valle. Quel giorno, li stermineremo! ('''Glabro''')
 
===Episodio 10, ''L'ira degli Dei''===
 
*'''Spartacus''': Questo posto {{NDR|Il Vesuvio}} è una trappola. <br> '''Mira''': Troverai il modo di portarci in salvo; è sempre stato così. <br> '''Spartacus''': E tu trovi sempre le parole per strapparmi ai pensieri cupi.
 
*Nessun uomo sarà mai troppo debole o menomato per combattere, se lo fa per un ideale che vale più della sua stessa vita! ('''Enomao''')
 
*Glabro e il suo esercito arriveranno, e quando accadrà... il Vesuvio sarà macchiato per sempre dal sangue della vendetta! ('''Spartacus''')
 
*'''Gannicus''': All'inizio ti credevo un irresponsabile. Ora so che se sei vivo è solo grazie alle tue ardite strategie. <br> '''Spartacus''': E a una buona dose di fortuna. Ho colto un'opportunità che per altri sarebbe folle. [...] Si avvicina il giorno in cui dovremo affrontare Glabro e le sue truppe sul campo di battaglia. <br> '''Gannicus''': {{NDR|Tendendogli la mano}} Se sta arrivando la mia ora, almeno morirò insieme ai miei fratelli.
 
*'''Crisso''': Credi davvero che ti lasceremo andare? <br> '''Ashur''': Glabro mi sta aspettando. E devo tornare giù, con la risposta. <br> '''Crisso''': La tua testa potrebbe servire ugualmente allo scopo. <br> '''Ashur''': Spartacus? <br> '''Spartacus''': Io penso che non abbia tutti i torti {{NDR|Ridono tutti}} <br> '''Ashur''': L'indomito Gallo, simbolo immortale dell'onore dei gladiatori... Che onore c'è nel puntare la lama contro un uomo disarmato? <br> '''Crisso''': {{NDR|Abbassando la spada e rivolto ai suoi compagni}} Dategli una spada! {{NDR|Spartacus lancia la sua ad Ashur}} Un tempo sognavi fama e gloria sulla sabbia: questa sarà la tua ultima arena! <br> '''Ashur''': Tu sei un grande campione, e io un uomo ferito. Non c'è nessun onore in tutto questo. <br> '''Crisso''': Io dell'onore me ne sbatto!
 
*{{NDR|Rivolto a Nevia}} Presto saremo ancora insieme, in questa vita o nell'altra. ('''Crisso''')
 
*So che la paura vi attanaglia le viscere, e c'è una buona ragione per questo. I Romani sono enormemente più numerosi di noi, ma ancora una volta ci hanno mostrato il loro punto debole, quello di credere che la loro tattica sia l'unica valida. Così come credono che vi sia una sola e unica via per scendere dal Vesuvio! Molto presto impareranno che noi sappiamo aprirci nuove strade e che nulla è impossibile a questo mondo quando il cuore e la mente hanno uno scopo comune! Oggi daremo loro una lezione che non dimenticheranno! Questa notte saremo tutti degli Dei, e i Romani... subiranno la nostra ira! ('''Spartacus''') {{NDR|Discorso ai ribelli, prima della battaglia finale}}
 
*Preparatevi: quando daranno il segnale, sarà una carneficina! ('''Enomao''')
 
*Tra poco, sarò tra le braccia di Melitta. Noi due ci rivedremo nell'oltretomba, fratello mio! ('''Enomao''') {{NDR|Rivolto a Gannicus, sul punto di morte}}
 
*'''Glabro''': Roma invierà altre legioni anche dopo la mia morte, e verrà il giorno in cui tu andrai incontro al destino che meriti! <br> '''Spartacus''': Può darsi, ma una cosa è certa... Non sarà oggi! {{NDR|Gli infila la spada in bocca}}
 
*Lasciamo che Roma invii le sue legioni. Le affronteremo, e i suoi soldati subiranno la stessa sorte di Glabro! Adesso, diventeremo un vero esercito! ('''Spartacus''')
 
== Voci correlate ==