Pete Sampras: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Pete Sampras Champions Shootout.jpg|thumb|Pete Sampras]]
 
'''Peter "Pete" Sampras''' (1971 – vivente), ex-tennista statunitense.
 
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* È un peccato che a Wimbledon non si veda più il serve & volley.<ref>Citato in Claudio Maglieri, ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/04/03/691666-nostalgia_gesti_bianchi_live_ferrero_tommasi.shtml Nostalgia di gesti bianchi]'', ''Ubitennis.com'', 4 aprile 2012.</ref>
* [[Roger Federer|Federer]] fisicamente è fresco, molto più di quanto lo fossi io a 29 anni. A quell'età avevo un altro approccio alla carriera. Pensavo di aver dato già tutto. Non so perché, ma è così. [...] E il suo fisico sembra sopportare il tennis meglio di quanto abbia fatto il mio. È davvero sorprendente come riesca a essere costante e motivato, settimana dopo settimana, malgrado tutto quello che ha già raggiunto. Per me è stato sempre più difficile, ma lui non sembra nemmeno accorgersene.<ref name=fed>Citato in Marco Falbo, ''[https://sponsorship.credit-suisse.com/app/article/index.cfm?fuseaction=OpenArticle&aoid=305874&lang=IT Federer visto dalle leggende del tennis: Pete Sampras]'', ''Credit Suisse'', 22 giugno 2011.</ref>
* {{NDR|Nel 2012 su [[Milos Raonic]]}} Ha un gran servizio, si muove bene, ha un ottimo senso della competizione e sta acquisendo sempre maggiore esperienza. Ho giocato un'esibizione con lui in Canada e ogni volta che serviva pensavo: "''Wow!''". Si tratta di un'arma davvero importante in questo sport, di certo lo aiuta essere così alto e avere quella velocità di esecuzione. Senza dimenticare il coraggio che mostra nel giocare una seconda così efficace.<ref name=tre>Citato in Massimiliano Di Russo, ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/06/14/729014-attenti_quei.shtml Pete Sampras:
"Attenti a quei tre"]'', ''Ubitennis.com'', 15 giugno 2012.</ref>
* Il mio rovescio a due mani non era semplicemente un buon colpo, era il mio miglior colpo. Abbandonarlo è stato difficile, frustrante e rischioso.<ref name=settembre2008> Citato in Piero Pardini, ''[http://www.ubitennis.com/2008/09/26/121263-citazioni_bordo_campo_settembre.shtml Citazioni a bordo campo]'', ''Ubitennis.com'', settembre 2008.</ref>
* {{NDR|Nel 2012 su Raonic}} La cosa che mi piace di Milos è che è disposto a giocare il serve & volley, cercando di essere aggressivo. Una cosa è avere un gran servizio, un'altra è essere aggressivo con esso, anche nel tennis di oggi dove tutti restano dietro la linea di fondo. Bravo ragazzo e ottimo atteggiamento.<ref name=tre/>
* La sensazione di giocare un grande match è incredibilmente eccitante. Tutti sanno quanto sia dura provare una sensazione così intensa nella vita reale. Guardate [[Michael Jordan]] che sta programmando un suo ritorno. È come una dipendenza.<ref name=agosto2008/>
* Le rivalità ravvivano l'atmosfera e migliorano anche il rendimento, richiamando anche chi in genere non segue il [[tennis]]. E questo manca al nostro sport e mancherà ancora di più negli anni perché spuntano sempre nuovi giocatori di alto livello. Mentre 10 – 15 anni fa c'erano quei due – tre che spiccavano.<ref name=gazzetta>Citato in [[Vincenzo Martucci]], ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/luglio/08/troppo_Sampras_per_tennis_ga_0_9707082488.shtml Troppo Sampras per il tennis]'', ''Gazzetta dello Sport'', 8 luglio 1997.</ref>
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* {{NDR|Nel 2002}} Sento di avere ancora uno Slam dentro di me.<ref>Citato in Pietro Farro, ''Il tennis è un grattacielo: storie in punta di racchetta'', Effepi Libri, 2005, p. 109, ISBN 88-6002-001-8.</ref>
* So benissimo cosa sta passando per la testa e il cuore di [[Roger Federer|Federer]]. Nel suo intimo è convinto di essere il più forte al mondo e di vincere altri grandi tornei. Glielo dico perché so cosa passa per la testa ai grandi campioni. La gente normale non può capire questa mentalità. Ma ha un valore inestimabile e Roger la possiede.<ref name=fed/>
* {{NDR|Nel 2012}} So che [[John Isner|John]] è sempre più a suo agio lì fuori ma per vincere un torneo importante ci vuole un atteggiamento di un certo tipo, occorrono nervi saldi e non aver paura di stancarsi. Penso che John si stia avvicinando a questo tipo di mentalità e potrebbe costituire una sorpresa. Sta credendo di più in se stesso. Ovviamente ha un servizio che gli facilita le cose e che gli permette di giocarsi le sue chances in ogni match.<ref name=tre/>
* Solo la gente sapesse quanto ho faticato per fare in modo che sembrasse un gioco da ragazzi.<ref name=giugno2008/>
* Solo quando gioco contro [[Andre Agassi|Andre]] riesco a raggiungere il massimo, perché tira fuori il meglio del mio tennis.<ref>Citato in ''[http://www.tennisitaliano.it/andre-agassi-la-storia-4-il-tennis Andre Agassi: la storia!]'', ''Il Tennis Italiano'', 30 ottobre 2009.</ref>
* Sono dove sono perché sono cresciuto con le racchette di legno. Penso che i bambini dovrebbero giocare con racchette di legno fino ai quattordici anni. È l'unico modo per imparare a controllare i colpi. La graffite, la potenza, tutto questo viene dopo.<ref name=agosto2008/>
* {{NDR|Nel 2012}} [[Jo-Wilfried Tsonga|Tsonga]] mi ricorda il Djokovic di qualche anno fa, gli basta perdere la concentrazione per qualche minuto per veder scivolare via il set. Credo che Tsonga abbia mostrato sprazzi di grandezza. Credo che custodisca un grande talento.<ref name=tre/>
* Venivo dalla California, dove l'erba è sui campi da golf o nei parchi pubblici. Andai in campo e non ci capii niente: la palla schizzava via troppo veloce, il rimbalzo era irregolare, ero sempre troppo in anticipo o troppo in ritardo. Per i primi tre anni, a Londra non mi divertii affatto.<ref name=filo/>