Stato: differenze tra le versioni

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Citazioni sullo '''Stato'''.
 
*E a me nun me va de fa' i favori, a chi nun me s'è inculato pe' na vita, a chi me fa mori' de fame, e se me ribello, me sbatte pure ar gabbio! A me dello stato nun me ne frega 'n cazzo, hai capito Libano? (''[[Romanzo criminale - La serie (prima stagione)|Romanzo criminale]]'')
*E [[patria]] nel significato morale e politico è sinonimo di Stato, in quanto questo compone uno stretto e nativo consorzio in cui ciascun cittadino ha debito e desiderio insieme di effettuare il grado massimo di unimento sociale e civile. ([[Terenzio Mamiani]])
*Il fine della Chiesa, depositaria unica e suprema della rivelazione, resta in ogni caso quello di riassumere e risolvere la [[politica]] nella [[religione]]. Ma il fine dello Stato, di qualunque Stato degno del nome, è precisamente le stesso, rovesciato: risolvere la religione nella politica, Dio nell'uomo. Ogni Stato è anche Chiesa; l'autorità politica è necessariamente autorità morale; la storia politica si configura logicamente come «storia sacra». I suoi fini politici sono anche morali e religiosi: comprendono e riassorbono in sé tutta la possibile morale e religione. ([[Giovanni Spadolini]])
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*Lo Stato non esiste per la contiguità sola delle terre e delle abitazioni, ma per certo congiungimento e unità delle menti e degli animi. ([[Terenzio Mamiani]])
*''Prima pagina venti notizie | ventun'ingiustizie e lo Stato che fa? | Si costerna, s'indigna, s'impegna | poi getta la spugna con gran dignità''. ([[Fabrizio De André]])
*Tu chi sei, uno che serve lo stato o uno che lo vuole cambiare? Quando l'avrai deciso, fammelo sapere. Di sicuro non puoi essere tutti e due. (''[[Romanzo criminale - La serie (prima stagione)|Romanzo criminale]]'')
 
==[[Karl Popper]]==