Boris Becker: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
+5
Riga 23:
* Rispetto molto tutti: [[Rafael Nadal|Nadal]], [[Roger Federer|Federer]], [[Andy Murray|Murray]]. Sono molto forti, ma in maniera simile. [[Novak Djokovic|Novak]] è uno che mischia: il gioco con la personalità.<ref>Citato in Alessandra Retico, ''[http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2011/05/18/news/becker-16423960/index.html?ref=search Djokovic è diverso da tutti, ma il tennis resta solitudine]'', ''la Repubblica'', 18 maggio 2011.</ref>
* Quando sei giovane, sei in cerca della tua identità e vincere è un modo per esprimerti. Quando perdevo volevo morire. E poiché con la vittoria diventavo qualcuno, di conseguenza, nella sconfitta non ero nessuno.<ref>Citato in Piero Pardini, ''[http://www.ubitennis.com/2008/07/26/107326-citazioni_bordo_campo_giugno.shtml Citazioni a bordo campo]'', ''Ubitennis.com'', giugno 2008.</ref>
* Quando [[Ion Ţiriac|Tiriac]] divenne il mio manager nemmeno sapevo annodarmi la cravatta.<ref>Citato in Alessandro Mastroluca, ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/06/13/727925-tiriac_becker.shtml Tiriac e Becker: il bianco e il nero]'', ''Ubitennis.com'', 13 giugno 2012.</ref>
* {{NDR|Sul [[poker]]}} [...] Soprattutto per tutta la preparazione mentale che bisogna fare prima di approcciare un torneo. Questo agonismo, misto alla tattica, lo rende uno sport vero e proprio.<ref name=intervista/>
* Sulla terra non ero abbastanza bravo, ecco tutto. Per due o tre match potevo battere chiunque, poi mi spazientivo, volevo fare il punto. Sul rosso, invece, vince chi non fa l' ultimo errore. E poi ero troppo alto e pesante per la terra: passavo due turni ed ero cotto come un pugile suonato! <ref name=wimbledon/>
Line 50 ⟶ 51:
* Nato per errore fuori dalla [[Gran Bretagna]], non fu meno volleatore di [[Stefan Edberg|Edberg]]. Più precoce, vinse [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]] a diciassette anni, e raggiunse per sette volte la finale. Soprannominato Bum Bum da cronisti incompetenti, ebbe, oltre al vigore, manina fatata. ([[Gianni Clerici]])
* Per Boris, gli altri giocatori tedeschi erano solo accessori. Venivano tutti dopo di lui, gente che non era al suo livello e che non era capace di portargli via la celebrità. La maggior parte dei giocatori tedeschi, me compreso, non ha mai avuto il rispetto che meritava. ([[Michael Stich]])
 
===[[Ion Ţiriac]]===
* Becker era il ragazzo più naturale, più cristallino che avessi mai visto. Non sapeva come mentire, non aveva bisogno di mentire, di fingere, di cercare scuse, di piangere quando stava perdendo. Per questo tutte le persone al mondo si identificavano con lui.
* {{NDR|Nel 1987}} Becker era molto sospettoso ma alla fine abbiamo imparato a prenderci. Conosce i miei pregi e i miei difetti. Quali? Probabilmente che per me è tutto o bianco o nero. E quando per me è nero, per Boris è sempre bianco.
* {{NDR|Nel 1987}} Becker ha la giusta combinazione di follia e sanità per reggere la pressione e le aspettative. Se non ce la dovesse fare, non meriterebbe il numero 1.
* {{NDR|Nel 1987}} Perché i tedeschi non possono accettare che un 19enne non sia ancora pronto a diventare il numero 1 del mondo? Perché non riescono a capire che ha bisogno di almeno cinque anni per arrivare in vetta? Davvero non si rendono conto che Boris ha fatto in due anni più di quanto chiunque altro abbia fatto in 100 anni per il tennis tedesco?
 
== Note ==
Line 59 ⟶ 66:
==Voci correlate==
*[[Günther Bosch]], coach (1984-1987).
*[[Ion Ţiriac]], manager (1984-1993).
 
==Altri progetti==