Philip K. Dick: differenze tra le versioni

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*Sono solamente onesta. Dico semplicemente: "Un uomo è l'unico modo che ha lo sperma di produrre altro sperma." Questo è essere realisti. (da ''Labirinto di morte'', p. 91)
*Volevo solo dirti una cosa. Due, al massimo. Primo, che lui, sai di chi parlo, esiste davvero, c'è davvero. Anche se non come l'abbiamo pensato e ne abbiamo fatto esperienza finora... o come riusciremo mai a farlo. E secondo... non può aiutarci più di tanto. Forse un po'. Ma se ne sta a mani vuote; capisce, vuole aiutare. Ci prova, ma... non è così semplice, tutto lì. Non mi chiedere perché. Forse non lo sa nemmeno lui. Forse è perplesso anche lui. Persino dopo tutto il tempo che ha avuto per pensarci su. (da ''Le tre stimmate di Palmer Eldritch'')
*Il guaio di farsi una cultura è che il processo richiede molto tempo, ti brucia la parte migliore della vita, e quando hai finito l'unica cosa che sai è che ti sarebbe convenuto di più fare il banchiere. (da ''La tramigrazione di Timothy Archer'')
 
==''La svastica sul sole''==
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{{NDR|Philip K. Dick, ''La svastica sul sole'', traduzione di Maurizio Nati, collana Tif Extra, Fanucci Editore}}
 
==''La trasmigrazione di Timothy Archer''==
===[[Incipit]]===
Barefoot tiene i suoi seminari nella sua casa galleggiante di Sausalito. Costa cento dollari scoprire perchè siamo su questa Terra. Nel prezzo è compreso anche un sandwich, ma quel giorno non avevo fame. [[John Lennon]] era appena stato ucciso, e io pensavo di sapere perchè siamo su questa Terra: per scoprire che ciò che ami di più ti verrà rubato, probabilmente più per un errore nelle alte sfere che per un preciso disegno.
 
===Citazioni===
*Che stronza [[Emily Dickinson]], quando cinguettava della 'dolce Morte'. L'idea che la morte sia dolce è abominevole. La Dickinson non ha mai visto un groviglio di sei o sette automobili sulla Easthore Freeway. (p. 6, p.478 della trilogia)
*L'arte, come la teologia, è una frode ben confezionata. (p. 6, p.478 della trilogia)
*Il guaio di farsi una cultura è che il processo richiede molto tempo, ti brucia la parte migliore della vita, e quando hai finito l'unica cosa che sai è che ti sarebbe convenuto di più fare il banchiere. (dap. ''La6, tramigrazionep.478 didella Timothy Archer''trilogia)
 
{{NDR|Philip K. Dick, ''La trilogia di Valis'', volume 3 ''La trasmigrazione di Timothy Archer'', traduzione di Vittorio Curtoni, collana Tif Extra, Fanucci Editore}}
 
==''Cacciatore di androidi''==