Critica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Mao Tse-tung, fix link
Jean de La Bruyère e altro
Riga 13:
*Il critico dovrebbe, per poter dare un giudizio definitivo, rifare il corso del mondo sino all'opera d'arte da giudicare, in due parole, essere uguale a [[Dio]]. ([[Adriano Tilgher]])
*Il critico può essere un compagno di viaggio per certi scrittori, ma poi ha un mondo ideologico suo e una forza di scrittura propria: non amo i critici-scrittori alla [[Gabriele D'Annunzio|d'Annunzio]], alla [[Oscar Wilde|Wilde]] o alla [[Pietro Citati|Citati]], in cui l'artefice è "additus" allo scrittore. ([[Massimo Onofri]])
*Il piacere della critica ci toglie quello di essere vivamente colpiti da cose bellissime. ([[Jean de La Bruyère]])
*Io ho dei critici una allegra vendetta. Ché le mie appassionate lettrici e amiche sono appunto le loro mogli, le loro sorelle. ([[Carolina Invernizio]])
*Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata. ([[Publio Cornelio Tacito]])
Line 28 ⟶ 29:
*Quale è il vero critico se non colui che porta in sé i sogni e le idee e i sentimenti di miriadi di generazioni, e a cui nessuna forma di pensiero è estranea, nessun impulso di emozioni oscuro? ([[Oscar Wilde]])
*Quali cose umane non sono esposte al pericolo della degenerazione? I critici dei critici vi porranno riparo. ([[Adriano Tilgher]])
*Spesso la critica non è scienza; è un mestiere, in cui occorre più salute che intelligenza, più fatica che capacità, più abitudine che genio. ([[Jean de La Bruyère]])
*Talora la più efficace critica di un testo è proprio la sua parodia. ([[Piergiorgio Bellocchio]])
*Un critico è un uomo che conosce la strada, ma non sa guidare l'auto. ([[Kenneth Tynan]])
Line 62 ⟶ 64:
 
==Voci correlate==
*[[Satira]]
*[[Senso critico]]
 
Line 67 ⟶ 70:
{{interprogetto|etichetta=critica|w|w_preposizione=riguardante la|wikt=critica}}
 
[[Categoria:ProfessioniAttività]]
[[Categoria:Relazioni]]