'''Proverbi dei nativi americani'''.
==Canti==
*Il cespuglio canta sotto un albero e canta. (Il cespuglio canta) (Yuman e Yaqui)
*Il cervo guarda un fiore. (Yuman e Yaqui)
*Il cervo cancella la luce del giorno. Quel che venne dopo la chiamò Oscurità. (Il cervo cancella la luce del giorno) (Yuman e Yaqui)
*Sono come un orso. Mi appoggio sulle mani e aspetto il sorgere del sole. (Sono come un orso) (Pawnee)
*Le farfalle ubriache restano con le ali che sbattono. (Canti di caccia) (Dal sud-ovest)
*Sulla montagna la noia del vento. (Canto di danza) (Ute settentrionali)
*Del vento soltanto ho paura. (Canto degli alberi) (Chippewa)
*Chi è l'uomo che uccise un nemico e non ha gioia? Io solitario ho tutta la gioia. (L'uomo senza gioia) (Papago)
*Le ragazze sono più dolci dei fiori. (Canto d'amore dei Tule) (Panama)
*Oh cacciatore, ti prego a mani giunte; non ci sono tanti altri mestieri in questo mondo? Perché, ammazzando i pappagalli, privi questo bosco della dea dell'eloquenza?
{{NDR|Silvio Zavatti (a cura di), ''Canti degli indiani d'America'', Newton Compton, Roma, 1993. ISBN 88-7983-073-2}}
==Senza fonte==
*Meglio avere meno tuoni nella bocca e più luce nella mano. (Navajo)
*Di notte tutti i gatti diventano leopardi.
==Voci correlate==
*[[Canti degli indiani d'America]]
[[Categoria:Proverbi|Nativi americani]]
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