Vittoria Puccini: differenze tra le versioni

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ampliamento: intervista 5 gennaio 2010
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* Un'attrice più matura è, più cose vive, più è brava. Non vedo l'ora che mi escano un po' di rughe, perché la faccia che hai a quarant'anni, cinematograficamente, è infinitamente più forte.
* A una come me, una persona che non aveva mai vissuto con leggerezza, una persona molto concentrata su se stessa, molto pigra nei confronti del cambiamento – perché le mie idee sono queste e non le cambio, casomai si adatteranno gli altri – l'avere un figlio ha obbligato a mettermi in secondo piano. Una importantissima lezione d'[[amore]] e [[umiltà]]. Se poi quella lezione serve anche a chi ti sta accanto, è fatta.
* Se l'amore finisce è giusto che due persone si separino. Ma i rapporti di coppia – con o senza figli – non sono mai semplici. L'uomo, per sua natura, è portato a pensare solo a se stesso, a fare solo quello che ha voglia di fare. Però, se stai con una persona, devi venirti incontro e costruire con l'aiuto dell'amore: un figlio aiuta semplicemente a ricordartelo. Anche perché la famiglia è qualcosa che rimane, un punto di riferimento.
* La [[bellezza]] non mi ha mai dato sicurezza. Se sei una persona insicura, lo resti. Ma forse è anche la mia forza, nel senso che ho sempre utilizzato quest'ansia per mettermi in discussione. Ho rischiato per migliorarmi, nel privato e nel lavoro.
* Quando ci sono problemi, l'unica cosa importante è capire se ci si ama ancora. Se c'è l'amore, questo deve darti il [[coraggio]] e la [[forza]] di superare qualunque problema.
* Di fondo, secondo me, dietro un tradimento c'è il fatto che non hai ancora capito che cosa significa amare. La cosa più grave è la mancanza di [[rispetto]] nei confronti dell'altro: pensi a te e non pensi più all'altro, al fatto che lo potresti far soffrire. Il rispetto ci dovrebbe sempre essere in una coppia; se è mancato, poi la [[fiducia]] va riconquistata.
 
{{Intestazione|''Io Donna'', 17 luglio 2010}}
 
* Faccio fatica a mettere solo un dito nelle cose che mi circondano e mi riguardano. Mi butto con tutta me stessa nella [[vita]] e nel [[lavoro]]. Poi magari mi esplode un [[mondo]], ma non ho [[paura]] di [[sofferenza|soffrire]]: ogni [[esperienza]] è un passo verso la [[Conoscere se stessi|conoscenza]] di te stesso]], verso la [[crescita]].
* Se oggi sono qui dipende anche dalla serietà con cui lavoro, dalle scelte. E dipende, credo, dal mettere al primo posto l'[[onestà]], dallo sforzarmi nella [[comprensione]]: cerco di capire il perché, ammetto che le colpe stanno sempre da entrambe le parti. A volte c'è chi se ne approfitta, pazienza: peggio per lui, quello che dai ti ritorna.
* Nella vita non serve barare. Mai. Ci vuole [[verità]] in tutto.
* A volte mi chiedono: "Perché non ti aumenti il seno? Magari una taglia o due...". Scherziamo? Io sono orgogliosa della mia prima. Nell'adolescenza un po' ne ho sofferto (l'accettazione di sé va conquistata), mettevo il cotone nei reggiseni... Poi ho imparato ad apprezzarlo: se me lo rifacessi uguale a un'altra, non sarei più io. Perderei la mia unicità. La mia verità. Non so usare le malizie femminili, in [[seduzione]] sono un disastro e il [[romanticismo]] non mi interessa: bado alla sostanza.
 
==Film==