Aulo Persio Flacco: differenze tra le versioni

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*Me ne vado: [[Gaio Lucilio|Lucilio]] ha morso a sangue la città, | te, o Lupo<ref>Lucio Cornelio Lentulo Lupo.</ref>, e te, o Muzio<ref>Quinto Muzio Scevola Augure.</ref>... e ci si è rotto un molare. (I, 114-115)
:''Discedo: secuit Lucilius urbem, | te Lupe, te Muci, et genuinum fregit in illis.''
*Al [[malattia|male]] che giunge ponete subito rimedio.<ref>Citato in L. De Mauri, Angelo Paredi, Gabriele Nepi, ''5000 proverbi e motti latini'', Hoepli, 1995<sup>2</sup>.</ref> (III, 64)
*Fate fronte alla [[malattia]] al suo primo apparire. (III, 64)
:''Venienti occurrite morbo''.
*Dal niente non può nascere niente e niente può finire in niente. (III, 83-84)
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*Al [[male]] che giunge ponete subito rimedio.
*Gli uomini, invece di guardare dentro di sé, guardano i difetti degli altri.
*Impara a vivere con te stesso.